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20/11/2025 ore 13.03
Sport

Promozione B, il Pizzo riparte dal pilastro Gabriele Macrì: «Ci aspettavamo di più, ora dobbiamo guardarci in faccia e dare il 100%»

Il difensore dei napitini è quello più volte in campo: «Salvezza tranquilla? Diciamo che in rosa ci sono giocatori esperti che possono essere decisivi»

di Vincenzo Primerano

Un inizio di stagione un po' complicato per il Pizzo che, probabilmente, paga il tempo d'ambientamento a una categoria che non affrontava da oltre sessant'anni. La compagine napitina, dopo dieci giornate disputate nel girone B di Promozione, è in piena zona play out ma con un campionato ancora lungo e con tutte le potenzialità per uscirne.
Domenica è arrivata una brutta sconfitta in casa dell'Ardore, eppure la formazione di mister Diego Surace nelle tre gare precedenti aveva trovato il giusto equilibrio con tre clean sheets consecutivi, lo straripante 6-0 all'Africo e i due 0-0 contro avversari di valore come Sporting Polistena e Val Gallico.

Parla Macrì

Domenica è arrivata la sconfitta per 4-2 dunque e a commentarla, ai nostro microfoni, è stato il difensore Gabriele Macrì peraltro autore di una delle due reti segnate: «La sconfitta dell'Ardore ha lasciato un po' di delusione, venivamo da tre risultati utili consecutivi, ma abbiamo approcciato male e se approcci male in questo campionato rischi di fare brutte figure».
Come detto, attualmente la formazione vibonese è immischiata nella zona play out. Una posizione che probabilmente non era attesa: «Sinceramente mi aspettavo qualcosa in più a livello di classifica, anche se a noi sulla carta ci mancano cinque o sei punti, ma purtroppo non abbiamo saputo sfruttare le occasioni avute». E allora come si fa a uscirne?: «Bisogna farsi innanzitutto un esame di coscienza, tra noi giocatori e tirare fuori il cento per cento, perché non ci sono partite facili e già contro l'Atletico Maida dobbiamo dare il massimo, altrimenti rischiamo di entrare in un vortice da cui è difficile uscirne, sperando di fare più punti possibili in queste cinque partite». Ci sono comunque le potenzialità per centrare una salvezza tranquilla.

Una rosa di esperienza

Lo stesso Gabriele Macrì è al momento il giocatore più utilizzato della squadra con 945 minuti in queste dieci giornate, confermandosi pilastro insostituibile: «In questa squadra - continua il difensore - diciamo che ci sono molti giocatori esperti. Io cerco di dare sempre il massimo e di allenarmi al cento per cento, ma questo gruppo ha tanti leader e giocatori esperti per esempio Piccolo, Filardo, Alessio Macrì, Tripodi o Comito, perciò sicuramente per la rosa che c'è dobbiamo fare tutti qualcosa in più».
Sabato impegno interno contro l'Atletico Maida, inutile dire che serve vincere per non complicare ulteriormente la classifica: «Penso non ci sia altro da aggiungere, ora servono i fatti».