Mountain bike, il Parco delle Serre travolto da Onda Calabra: grande partecipazione alla quarta tappa della manifestazione sportiva
Circa 200 bikers provenienti da tutta la Calabria, i quali in sella alle loro biciclette hanno potuto esplorare un territorio ricco di spunti naturalistici di straordinaria bellezza. Un’organizzazione attenta e consolidata, che ha consentito loro di godere appieno delle caratteristiche di una giornata trascorsa tra la natura incontaminata di uno dei luoghi più suggestivi della regione. Questi, in breve, i numeri e i contenuti della quarta tappa “Tra adrenalina e natura” del raduno itinerante in mountain bike del circuito Onda Calabra, organizzata dal Camping Bici &More all’interno del Parco naturale regionale delle Serre. La manifestazione sportivo-ambientale si è avvalsa del patrocinio dei Comuni di Serra San Bruno e Mongiana e della collaborazione dei musei della Certosa e delle Reali Ferriere Borboniche, della Casa della Cultura “Sharo Gambino” e dello stesso Ente regionale che si occupa dell’area protetta naturale. Il circuito di mountain bike Onda Calabra è ritornato sul territorio provinciale vibonese dopo il grande successo ottenuto alcune settimane fa sul tracciato allestito dagli organizzatori lungo la Costa degli Dei. Ottimi consensi e adesioni bissati anche sui sentieri e nell’altrettanto splendido scenario del Parco regionale delle Serre. Circa 27 i chilometri di percorso che, in quest’ultimo caso, hanno permesso ai partecipanti di trascorrere una salutare giornata di aggregazione sociale sotto l’egida del pedale e delle due ruote, ma anche all’insegna della cultura. Tra i momenti salienti della rassegna, infatti, oltre all’attraversamento del sentiero Frassati e dei luoghi antistanti la Certosa e la chiesa di Santa Maria del Bosco, c’è stata anche la visita al museo delle Reali Ferrerie Borboniche di Mongiana, nell’XIX secolo uno dei poli industriali più importanti d’Europa, purtroppo demolito nell’ambito del processo di unità dell’Italia. Una realtà all’epoca smantellata nel giro di pochi mesi, su cui di recente ha scritto una canzone anche il noto cantautore Eugenio Bennato.
