Dilettanti, lo Sporting Piscopio prende sempre più forma: la nuova dirigenza al lavoro per allestire una rosa di primo livello
Nata solamente qualche mese fa ma con tanta voglia di essere subito protagonista. Con il tramonto del Piscopio, squadra che militava nel campionato di Prima Categoria, il calcio nel territorio non è sicuramente morto come dimostra la nascita di questa nuova società: lo Sporting Piscopio. Un percorso che inizierà dal prossimo campionato di Terza Categoria ma con l’ambizione di farlo attraverso un ruolo centrale e non come comparsa.
Tolomeo e Callipo
A tal proposito la neonata dirigenza è già al lavoro per costruire l’organico per la stagione 2025/26 e i nomi che hanno sposato il progetto sono già diversi. Una lista lunga e che manifesta le ambizioni della società.
Innanzitutto, dopo un paio d’anni di stop, Antonio Tolomeo ha deciso di rimettersi in gioco. Un ritorno importante per lo Sporting Piscopio, reso possibile grazie alla fiducia del direttore sportivo Michele Brogna, al pieno sostegno del Presidente Michele D’Amico e alla determinazione del Vicepresidente Antonio Fusca, che insieme stanno costruendo una squadra fatta di uomini, prima ancora che di grandi calciatori.
Non solo Tolomeo, perché anche Mattia Callipo è un nuovo giocatore giallorosso. Altro bel colpo questo, giocatore di spessore, qualità e grande carisma. Callipo arriva con la voglia di fare la differenza e portando con sé esperienza, talento e fame di vittorie. Un innesto di peso che alza sicuramente il livello della rosa.
Scelte di cuore e appartenenza
Non è finita qui perché a sposare la causa giallorossa è anche Antonio La Bella, e stavolta si tratta di una scelta di cuore dal momento che l’attaccante è un piscopisano purosangue. La Bella è sicuramente il simbolo perfetto di chi gioca con il cuore prima ancora che con i piedi. La sua non è una scelta dettata dalle opportunità, ma come detto di cuore e per appartenenza. Soprannominato affettuosamente “Il piccolo Miccoli”, egli è sempre pronto a buttarsi su ogni pallone con la testa alta e lo sguardo fisso verso la porta. Un attaccante che non molla mai.
Non solo La Bella, perché un altro piscopisano doc ha sposato il progetto: Andrea Moscato. Difensore roccioso, cresciuto con addosso i colori giallorossi e forgiato nella passione di questo paese, Moscato torna a vestire la maglia che più di ogni altra sente sua. Il suo ritorno rappresenta più di una semplice firma, ma è come un ritorno alle origini, il completamento di un cerchio. Con Moscato in campo, l’intero reparto difensivo alza l’asticella. Ma anche tutto lo spogliatoio riceve un’iniezione di leadership e personalità. Insomma, lo Sporting Piscopio non vuole fermarsi e sta dimostrando voglia di ritornare ai livelli degli ultimi anni il più in fretta possibile.