Violini dai balconi e concerti nelle piazze, successo per Suoni Sospesi: Vibo torna a vivere tra musica e luci
Un format innovativo e itinerante ha guidato il pubblico attraverso le bellezze antiche della città, valorizzandone il patrimonio storico e artistico. L’associazione organizzatrice Top Events Lab: «Presenze record, non ce l’aspettavamo»
Non può essere definito in altro modo se non come un trionfo quello di Suoni Sospesi, l’evento organizzato a Vibo Valentia dall’associazione Top Events Lab in collaborazione con Libera e con il Comune, capace di trasformare il centro storico in un grande palcoscenico a cielo aperto. Un’iniziativa che ha richiamato una folla numerosa, riempiendo strade e piazze di musica, luci e partecipazione, restituendo ai luoghi della città una vitalità nuova, diffusa, coinvolgente.
Le strade e le piazze hanno ritrovato una dimensione diversa, animate da suoni e voci che hanno restituito ai luoghi simbolo di Vibo un’atmosfera viva e partecipata. Il centro storico si è lasciato attraversare da un flusso continuo di persone provenienti da tutta la provincia e oltre, attratte da un programma pensato per valorizzare spazi e scorci spesso dimenticati, riportandoli al centro della vita cittadina.
L’apertura dell’evento è stata affidata a un momento di particolare suggestione: dai balconi di Palazzo Gagliardi, il trio d’archi Qart ha regalato al pubblico non soltanto musica, ma un vero e proprio spettacolo sotto le stelle, capace di fondere eleganza, emozione e bellezza in un’unica esperienza.
A seguire, le esibizioni dei cantautori Scarda e Marataro hanno scandito il ritmo della serata, preparando il terreno alla voce intensa della cantante calabrese Cecilia Larosa, che ha saputo emozionare il pubblico presente con una straordinaria performance.
Il momento clou si è registrato in Piazza San Leoluca, letteralmente gremita, per il concerto di Eman. Un vero e proprio bagno di folla, con una partecipazione che sembrava non avere fine, a testimonianza di un evento capace di intercettare gusti diversi e di coinvolgere un pubblico ampio e trasversale.
Un aspetto che trova conferma anche nelle parole di Giovanni Patania, presidente dell’associazione Top Events Lab, che ha espresso tutta la sua soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa: «Presenza record, non ci aspettavamo un successo del genere ma la bellezza che abbiamo fatto riscoprire a Vibo Valentia è stata qualcosa di unico. Un format innovativo che ci ha permesso di valorizzare ampiamente il patrimonio storico e artistico della città. Siamo felicissimi di quello che abbiamo fatto, grazie al pubblico presente, grazie a tutti».
La prima edizione di Suoni Sospesi si chiude dunque con un bilancio più che positivo. Un esperimento riuscito, capace di restituire a Vibo Valentia energia, socialità, lasciando la sensazione che questo sia soltanto l’inizio di un percorso destinato a crescere.