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01/09/2025 ore 20.08
Società

Vibo, in arrivo 243mila euro per l'assunzione di "educatori familiari" che affiancheranno i genitori in contesti di disagio

Il progetto Educational Framework sosterrà per due anni le famiglie in difficoltà con figure specializzate nell’accompagnamento educativo di bambini e ragazzi. L’assessore Scrugli: «Un servizio che favorisce la conciliazione vita-lavoro»
di Redazione

Un finanziamento da 243mila euro per rafforzare i servizi a sostegno delle famiglie più fragili. È quello ottenuto dall’Ambito territoriale sociale numero 1 di Vibo Valentia, nell’ambito del programma FESR/FSE+ 2021-2027 “Una Calabria più inclusiva”, che consentirà di attivare per due anni un progetto innovativo: l’Educational Framework.

A darne notizia è l’assessore comunale alle Politiche sociali, Lorenza Scrugli, che sottolinea come l’iniziativa rappresenti «un nuovo, importante servizio da rendere alle famiglie con maggiori necessità».

Il finanziamento permetterà infatti l’assunzione, con contratto a tempo determinato, di educatori familiari incaricati di affiancare i nuclei nell’affrontare le sfide quotidiane legate alla crescita di bambini e ragazzi. «Saranno al servizio dei Comuni dell’Ambito – spiega Scrugli – ed auspichiamo di poter procedere a brevissimo al loro reclutamento. Il sindaco Romeo, in qualità di rappresentante dell’ente capofila, ha già firmato la convenzione con la Regione Calabria, quindi manca davvero poco e l’avvio di questa nuova iniziativa di sostegno alle famiglie sarà realtà».

Il ruolo degli educatori sarà quello di inserirsi direttamente nel contesto familiare, offrendo consulenze pratiche ai genitori su aspetti cruciali come la gestione dei capricci, il rispetto delle regole, la costruzione di routine quotidiane o il supporto nell’organizzazione scolastica.

«L’obiettivo – precisa l’assessore – è diffondere un servizio family friendly che rafforzi l’identità educativa delle famiglie e favorisca la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, con particolare attenzione ai nuclei in difficoltà o multiproblematici con figli».

Nelle prossime settimane saranno rese note le modalità di reclutamento delle figure professionali e, per le famiglie interessate, l’avviso pubblico con il relativo modulo di domanda.