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07/07/2025 ore 22.48
Società

Serra, nuova veste per il Santuario di Santa Maria del Bosco: inaugurato il nuovo piazzale antistante

La cerimonia ha visto la presenza del vescovo Maniago e dell'ex presidente della Regione Spirlì. Per il sindaco Barillari l’intervento rappresenta un passo importante nella valorizzazione di uno dei luoghi più significativi della spiritualità calabrese
di Redazione

Giornata intensa per la comunità di Serra San Bruno, ieri al centro di un doppio appuntamento, religioso e istituzionale. In mattinata si è tenuto il Giubileo diocesano delle aggregazioni laicali, promosso dall’Arcidiocesi metropolitana di Catanzaro – Squillace. Il corteo dei fedeli ha attraversato la cittadina fino a raggiungere la Certosa, per poi proseguire verso il Santuario di Santa Maria del Bosco.

Nel pomeriggio è stato inaugurato il nuovo piazzale antistante il Santuario, realizzato in granito, con aree verdi e nuove panchine. L’intervento urbanistico, che ridisegna l’accesso al dormitorio di San Bruno e alla chiesa, è stato accompagnato da una breve cerimonia, alla presenza dell’arcivescovo Claudio Maniago e delle autorità locali.

«L’apertura di nuovi spazi di comunicazione abolisce le distanze, congiunge paesi diversi e persone, contribuisce all’incontro e alla solidarietà fraterna», ha detto monsignor Maniago, nel suo intervento davanti ai fedeli.

Soddisfatto anche il sindaco Alfredo Barillari, che ha ringraziato i promotori dell’intervento, citando in particolare l’ex presidente ff della Regione, Nino Spirlì. «Un momento che segna un nuovo passo», ha affermato Barillari, aggiungendo: «Non era possibile che il Santuario di Santa Maria del Bosco, uno dei più importanti della Calabria, sinonimo della spiritualità bruniana, fosse caratterizzato da asfalto, cemento e una misera lampadina».

Spirlì, presente alla cerimonia, ha voluto sottolineare il lavoro svolto dall’amministrazione comunale: «Non è facile trovare un’amministrazione che parli la lingua delle cose e non quella dei palazzi». Ha poi raccontato il significato personale del luogo sacro spiegando che il Santuario «mi ha insegnato una nuova strada». Ha infine rivolto un pensiero a chi affronta momenti difficili: «Una preghiera per le persone che soffrono e che sanno che quella sofferenza li porterà presto a tornare a casa».

La giornata si è conclusa con la celebrazione eucaristica, presieduta da monsignor Maniago, alla presenza di numerosi sacerdoti della diocesi.