“Patentino per cittadini digitali”, finanziato un progetto contro il cyberbullismo promosso dall’Ic Acquaro-Soriano
L’iniziativa dell’Istituto comprensivo punta ad aumentare il grado di consapevolezza degli studenti sulle insidie del web, promuovendo la cultura del rispetto e della convivenza civile
Bullismo e cyberbullismo sono ormai una vera e propria piaga sociale, che colpisce soprattutto i giovani e mina la serenità di chi ne è vittima. Una realtà in crescita, soprattutto online, spesso sottovalutata e capace di provocare conseguenze molto gravi.
La scuola, da sempre luogo di educazione e formazione, ha il compito di contrastare con decisione questi fenomeni, promuovendo il rispetto e la convivenza civile. Su questa strada si muove l’Istituto comprensivo di Acquaro-Soriano, guidato dalla dirigente Maria Francesca Durante, che ha scelto di affrontare il problema con un progetto mirato e innovativo.
Requisiti, finanziamento e progetti
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha stanziato fondi destinati all’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria per finanziare iniziative contro il cyberbullismo. La somma complessiva, pari a 67.791,36 euro, è stata distribuita a dodici scuole selezionate in base al punteggio e al budget richiesto.
Tra le istituzioni beneficiarie figura anche l’Istituto Comprensivo di Acquaro-Soriano, che ha ottenuto un finanziamento di 5.291,36 euro. Il progetto, elaborato dal team per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo coordinato dalla professoressa Angela Varì, prevede metodologie didattiche innovative: lavori di gruppo, coaching e mentoring, peer & media education, momenti di riflessione tra coetanei e attività di sensibilizzazione sull’uso corretto degli strumenti digitali.
Il ruolo della referente Angela Varì
«La scuola, in quanto luogo di formazione, inclusione e accoglienza – spiega la professoressa Varì – pone tra i suoi obiettivi primari il benessere di ogni studente. La salute e la serenità psico-fisica sono condizioni imprescindibili per raggiungere tutti gli altri traguardi educativi. È nostro dovere promuovere una cultura del rispetto che riconosca a ciascuno il proprio valore. Il progetto del nostro istituto nasce proprio per prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo. Internet è uno strumento straordinario, ma va utilizzato con responsabilità e consapevolezza».
“Patentino per cittadini digitali”
Il progetto prenderà vita con il titolo “Patentino per cittadini digitali”. «Coinvolgerà tutte le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado – spiega ancora la referente – attraverso un’Unità didattica di apprendimento dedicata. L’obiettivo è fornire ai ragazzi gli strumenti per muoversi online in sicurezza, diventando cittadini digitali consapevoli. Significa imparare a sfruttare al meglio i vantaggi del web, ma anche conoscere i rischi e le insidie che comporta».
Un’iniziativa che non si limita a trasmettere conoscenze, ma tende la mano a chi si sente escluso o colpito ingiustamente, ricordando a tutti quanto profonde possano essere le ferite provocate da comportamenti troppo spesso considerati “normali”.