Mileto, la Conferenza episcopale calabra al fianco di monsignor Oliva dopo le minacce per i mancati festeggiamenti della Madonna di Polsi
Nelle scorse ore si è svolta a Mileto la sessione autunnale della Conferenza episcopale calabra, la prima del nuovo anno pastorale. Nell’occasione arcivescovi e vescovi alla guida delle dodici diocesi della regione si sono ritrovati all’interno dei locali del Seminario vescovile intitolato all’ex rettore “Don Rocco Iaria”, affiancati dai presuli emeriti. A fare gli onori di casa, il vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Attilio Nostro. L’incontro è stato introdotto da una meditazione di monsignor Lucio Angelo Maria Renna, vescovo emerito di San Severo, il quale ha deciso di trascorrere questa parte della sua vita in terra di Calabria, nella cittadina normanna appunto.
Nel corso della sessione autunnale, l’arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova e attuale presidente della Cec, monsignor Fortunato Morrone, e gli altri vescovi della regione hanno voluto esprimere vicinanza e piena solidarietà al vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva, e ad alcuni presbiteri che operano in quella diocesi, per le offese e le minacce di morte ricevute via social, nell’ambito di alcune problematiche registratesi per le celebrazioni dell’annuale festa della Madonna della Montagna di Polsi. Al riguardo i presuli calabresi hanno anche auspicato un più efficace cammino di conversione umana e cristiana, alla luce del Vangelo, e di purificazione, educazione e conversione della religiosità popolare. Alla base della polemiche insorte, il fatto che i festeggiamenti nel noto santuario aspromontano (per la prima volta nell’arco di 4 secoli) non si sono potuti svolgere a causa dei lavori non ultimati sulla strada di accesso, susseguenti a uno smottamento verificatosi in un tratto, e nello stesso luogo sacro, in questo caso riguardanti la sicurezza antisismica. Da qui le offese e le minacce via social al vescovo e ai suoi sacerdoti, nonostante monsignor Oliva abbia cercato fino all’ultimo di trovare soluzioni alternative per salvare la festa, dove tra l’altro era prevista la partecipazione del cardinale Matteo Zuppi, attuale presidente della Cei.
Tra i temi trattati nel corso della riunione, anche il progetto condiviso di formazione dei futuri presbiteri in Calabria e la presenza, in questo senso, di alcune criticità nei candidati, provenienti dalla necessità di un vero cammino formativo permanente delle comunità cristiane che poi esprimono le vocazioni. La Conferenza episcopale Calabra si è riunita nella diocesi di Mileto a 13 anni di distanza dall’ultima volta. In quel caso, nell’ottobre del 2012, si svolse nel seminario estivo di Sant’Irene, sotto l’allora vescovo Luigi Renzo.