Sezioni
30/11/2024 ore 16.48
Società

Future food med e Banco alimentare siglano a Vibo l’accordo "Cibo per la vita" contro spreco e povertà. Ecco il programma

L'obiettivo inserito nell'Agenda 2030 tende al recupero virtuoso delle eccedenze alimentari e alla redistribuzione attraverso il volontariato in favore delle fasce più deboli. La firma il 4 dicembre
di Redazione

Il Polo di innovazione Future food med (Ffm) e il Banco alimentare «uniscono le forze per promuovere una collaborazione operativa e strategica attraverso la firma di un Accordo quadro che rappresenta un impegno condiviso per la sensibilizzazione verso i temi della lotta alla povertà, la lotta contro lo spreco alimentare ed il sostengo concreto del sistema imprenditoriale verso le fasce più deboli della società». Lo rende noto la segreteria organizzativa della stressa Ffm in un comunicato, che anticipa la conferenza stampa prevista mercoledì 4 dicembre alle ore 11 nella Sala riunioni di Confindustria a Vibo Valentia. L’accodo, denominato “Cibo per la Vita” «nasce, non a caso, nel periodo di Natale, che è momento dell’anno che più di altri stimola in ognuno di noi una riflessione sul dono. E donare il cibo a chi è afflitto a povertà alimentare è, e deve essere, per ognuno di noi un imperativo. Nell’ottica del “dono di Natale” l’accordo vuole essere lo strumento concreto affinché la percezione di questo imperativo morale ed etico sua esteso a tutto l’anno con l’intento di dare un concreto contributo a chi è in una condizione di svantaggio e necessita di un aiuto».

«L’iniziativa – prosegue il comunicato stampa – consentirà di lavorare su soluzioni innovative volte a proporre modelli di valorizzazione per il recupero e la redistribuzione delle eccedenze alimentari a sostegno delle comunità più fragili. Questo accordo rappresenta un esempio virtuoso di sinergia tra il mondo dell’innovazione, dell’impresa e del volontariato, con l’obiettivo di coniugare innovazione, produzione e obiettivi sulla sostenibilità declinati in Agenda 2030 ed in particolare lotta alla fame, alla povertà e alla malnutrizione e miglioramento della qualità della vita delle comunità. Un passo concreto verso un futuro in cui innovazione e sviluppo tecnologico si traducono in benessere per tutti». Ecco il programma: