Cucinare per crescere: naviga a gonfie vele il progetto per l’inclusività dell’Accademia di Spilinga
Il programma varato a luglio coinvolge ogni settimana i ragazzi con disabilità che dall’orto alla tavola, passando per i fornelli, apprendono in autonomia grazie alla dedizione degli Chef Roberto Spizzirri e Francesco Ricca
L'Accademia internazionale di cucina mediterranea di Spilinga cresce sempre di più, tanto da essere diventata ora anche un faro di speranza e inclusione. Dal mese di luglio, infatti, ospita un progetto speciale dedicato a ragazzi con diverse disabilità. Un percorso che, come sottolineato dal direttore Corrado Rossi, «punta a favorire socializzazione, autonomia e apprendimento attivo in un ambiente accogliente e stimolante». Ogni settimana, i partecipanti si immergono completamente nell'esperienza culinaria, seguiti con dedizione dagli Chef Roberto Spizzirri e Francesco Ricca. Dalla raccolta nell’orto biologico alla semina, alla scoperta dei sapori genuini della dieta mediterranea, i ragazzi si cimentano in tutte le fasi: dalla preparazione di pasta fresca, pizza e secondi piatti, fino alla gestione della spesa, passando per la pulizia e l’apparecchiatura della tavola.
«Vedere l'entusiasmo e la crescita di questi ragazzi è la ricompensa più grande», ha affermato lo Chef Roberto Spizzirri in un post sulla pagina social dell’Accademia, mentre lo Chef Francesco Ricca ha aggiunto: «Non stiamo solo insegnando a cucinare, stiamo costruendo fiducia e indipendenza, un ingrediente alla volta». Il progetto è anche un'opportunità concreta per promuovere la sana e corretta alimentazione, attraverso la valorizzazione dei prodotti locali, di stagione e a chilometro zero. Un modo per prendersi cura di sé partendo da ciò che mettiamo nel piatto, riscoprendo il valore della tradizione e della semplicità.
Corrado Rossi ha in fine evidenziato l'importanza del progetto varato questa estate: «Cucinare insieme è un modo potente per conoscersi, crescere e scoprire nuove possibilità. Qui, inclusione significa creare spazi in cui ognuno possa esprimere il proprio valore, e autonomia significa dare strumenti per vivere con dignità e fiducia». Il percorso proseguirà fino a dicembre, culminando in un grande evento finale in cui i veri protagonisti saranno i ragazzi, affiancati dalle loro famiglie. Insieme, cucineranno per condividere con tutti il risultato di questo meraviglioso cammino, dimostrando che la cucina è il luogo perfetto dove tutto questo può accadere, nel segno della tradizione mediterranea.