A Maierato premio alla memoria per i fratelli Fusca: la loro Irga fu tra le prime industrie in Italia nella ricostruzione di pneumatici
Si è tenuta ieri sera la manifestazione organizzata dal gruppo Maierato Noi, giunta alla sua quarta edizione e dal titolo “Orgoglio Maieratano”. Un tuffo nella storia delle eccellenze locali che attraverso le loro attività hanno promosso i valori e le tradizioni locali in Calabria e oltre. Tra le tante realtà che hanno ottenuto riconoscimenti nel corso di una serata speciale, nella piazza antistante al palazzo municipale, figurano anche i fratelli Nicola, Paolo e Giuseppe Maria Fusca ai quali è andato un premio alla memoria per la loro Irga, industria ricostruzione gomme autoveicoli.
Era il 1964 quando Nicola Fusca, medico, e Paolo, insegnante, accoglievano in ritorno dall’Argentina l’altro fratello Giuseppe Maria, conosciuto come Pino o don Peppino. Quest’ultimo portava con sé un bagaglio d’esperienze imprenditoriali maturate nel campo delle fonderie e dell’industria siderurgica. I tre fratelli decisero quindi di fondare l’Irga, la prima realtà industriale nel comune di Maierato e tra le primissime in Italia nel campo della ricostruzione pneumatici. Per un trentennio l’Irga è rimasta attiva nel territorio, impegnando manodopera locale affiancata agli inizi da giovani che possedevano minimi elementi di istruzione per questo genere di lavoro; tra questi, i fratelli Pepè e Martino Mirarchi di Catanzaro, che avevano anche preso casa per abitare in paese.
Negli anni ’70 e ‘80 l’industria annoverava circa 20 dipendenti, tutti di Maierato e qualcuno dei paesi limitrofi. Questa realtà industriale è stata prima in Italia e seconda in Europa ad acquisire lo speciale Brevetto della ricostruzione “a freddo” degli pneumatici (marchio “Bandag”, di invenzione statunitense) e grazie a questa esclusiva innovazione, per molti anni è stata leader nel settore in Calabria, commercializzando anche gomme “giganti” in Sicilia ed in altre regioni limitrofe. Una storia di successo, fino al declino e la chiusura, dovuta a diversi fattori tra cui principalmente la crisi di tale ramo industriale. Un’eredità che resta viva nella memoria di Maierato: esempio di intraprendenza, visione, fiducia nelle proprie capacità e nel proprio territorio, che ha certamente ispirato le successive generazioni