Sezioni
04/03/2021 ore 12.05
Sanità

Bimbo ha un presunto angioma ma il Cup prenota la visita con un medico già in pensione

La vicenda denunciata pubblicamente da una professionista di Vibo Marina: «L'Asp non ha rispetto per gli utenti»
di Redazione

Poliambulatorio di Filadelfia: visita dermatologica per un bambino di quattro anni al quale è stato diagnosticato dal medico curante un presunto angioma. Viene contattato il Cup, è l’11 gennaio. Prima data utile, 1 marzo alle ore 9.20.  Per le strutture di Moderata Durant e Tropea i tempi sono più lunghi. Giocoforza si decide quindi di optare per il centro dell’Angitolano. Ventisei chilometri di curve e strade dissestate. «Quaranta minuti dopo la partenza da Vibo Marina – dice la mamma del piccolo – arriviamo con mio marito e il bambino all’appuntamento.

Siamo in anticipo, all’ingresso dell’ambulatorio esibisco il foglio con la prenotazione». Con fare sorpreso, però, l’operatrice informa i genitori che la dottoressa è in pensione già da due mesi. «Bisogna richiamare il Cup per una nuova prenotazione», suggerisce l’addetta allo sportello. E poco importa se l’utente ha perso una giornata di lavoro e se il piccolo non può effettuare la visita. Il trattamento riservato dall’Asp agli utenti non è andato giù a una professionista di Vibo Marina che ha così deciso di denunciare pubblicamente l’accaduto.

«Può un medico andare in pensione e sospendere il servizio? Perché l’Asp non ha provveduto alla sostituzione dello specialista e perché visto che la prenotazione è stata fatta a gennaio, nessuno ha pensato di avvisarci?», si domanda Emanuela per la quale l’azienda sanitaria «non ha alcun rispetto per i cittadini». Dopo avere inviato un esposto all’Asp,  promette di presentare formale denuncia anche ai carabinieri.