La prevenzione delle patologie della vista non va in vacanza: il bilancio di Uici e Iapb sulla campagna estiva nel Vibonese
Attraverso materiale informativo, spot televisivi e gadget promozionali, l'iniziativa ha sensibilizzato i cittadini riguardo ai rischi e alle buone pratiche per la salute oculare
L'estate 2025 ha visto una rinnovata e proficua collaborazione tra l'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (Uici) e l'Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità (Iapb). Le due organizzazioni hanno infatti unito le forze nel territorio Vibonese per promuovere la salute degli occhi, sostenendo che la prevenzione è una priorità anche durante le vacanze. L'iniziativa, che è parte di un impegno sociale a livello nazionale, è stata incentrata sulla sensibilizzazione dei cittadini riguardo ai rischi e alle buone pratiche per la salute oculare.
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L'obiettivo principale, come fatto sapere attraverso un comunicato stampa, era quello di «non trascurare la cura degli occhi», ribadendo come «un piccolo sforzo oggi può prevenire problemi più gravi e irreversibili in futuro». Le attività di sensibilizzazione si sono svolte in diverse forme:
- Materiale informativo: giovani volontari del Servizio civile universale, adeguatamente formati, hanno distribuito materiale illustrativo con codici QR su spiagge e nei villaggi turistici;
- Campagne mediatiche: una trasmissione televisiva di successo, con un notevole audience, ha visto la partecipazione dell'oculista dott. Marco Ferrise e del presidente Uici Giuseppe Bartucca. Durante il programma, sono stati diffusi in maniera chiara e accessibile concetti utili sulla salute degli occhi;
- Gadget promozionali: sono stati offerti portachiavi a tema per diffondere il messaggio.
I temi principali affrontati durante la campagna includevano i «pericoli del sole, del vento e della sabbia, le precauzioni da prendere con l'uso di lenti a contatto e in piscina, e l'importanza di una corretta alimentazione e idratazione». "Quando l’equilibrio funziona nessuno lo nota e quando si rompe è tutto quello che si vede", uno degli slogan utilizzati, sottolinea la «necessità di una prevenzione continua e l'importanza di non abbassare la guardia. La campagna – ha poi concluso l’Uici di Vibo – ha ribadito il successo della collaborazione tra le due organizzazioni, dimostrando l'importanza di fare rete per obiettivi comuni e non rimandabili».