Abbronzatura sì, ma senza scottature: a Tropea una giornata dedicata alla salute in spiaggia tra consigli medici e prevenzione
Estate e caldo non sono solo due termini che possono essere tranquillamente affiancati a divertimento e vacanza, ma anche a prevenzione e attenzione alla propria salute. Il caldo torrido di questi giorni sta creando diversi disagi non solo agli anziani e alla parte più fragile della popolazione, ma anche a giovani e adulti che al mare si espongono in maniera continuativa, e spesso senza protezioni adeguate, al sole.
Al sole in salute
La poca consapevolezza del problema o la giusta attenzione a esso, dunque, troppo spesso portano a inconsapevoli atteggiamenti che potrebbero causa conseguenze in futuro. A tal proposito nella mattinata di domenica, al Blanca Beach nel cuore di Tropea, si è svolta una giornata dedicata alla corretta esposizione al sole e alla sana alimentazione in estate. Il tutto impreziosito dai consigli di esperti come medici, biologi, nutrizionisti, farmacisti, infermieri e veterinari. Presente infatti un’équipe di professionisti provenienti dal settore medico (farmacisti, biologi, nutrizionisti e diverse altre figure).
Un incontro dunque per affrontare al meglio le proibitive temperature di stagione, grazie a numerosi consigli anche per una buona abbronzatura, naturale e senza scottature.
Le parole di Bartone
Tra i portavoce dell’evento, innanzitutto, c’era Vincenzo Bartone attuale presidente dell’Ordine dei farmacisti di Vibo. Lo stesso rimarca innanzitutto l’utilità dell’incontro, ma auspica anche una maggior cautela in tal senso: «Con questo di oggi è il secondo incontro che facciamo all’interno di Tropea dopo quello dello scorso anno, arricchito da diverse figure professionali come farmacisti e biologi. Persone competenti nel dare consigli per come stare sotto il sole in maniera sana e per proteggersi dai raggi solari. La speranza è che queste iniziative possano dare un input alle persone, in modo che possano tutelarsi da quelli che potrebbero essere i danni futuri».
E ancora: «Io ritengo che la gente, tra social e internet, può avere accesso a una buona informazione. Ovviamente c’è anche chi parte all’arrembaggio, inconsapevole dei possibili rischi, e noi dobbiamo intervenire proprio su queste persone e fargli capire che è possibile esporsi al sole e godersi l’estate, ma bisogna anche proteggersi».
Cordiano e la prevenzione
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Rocco Cordiano, attuale presidente Federfarma Vibo Valentia: «I cittadini possono attingere all’informazione che c’è oggi, ma non sono ancora sufficientemente informati sui possibili danni. Gli anziani, per esempio, presentano delle lesioni cutanee che sono delle cheratosi attiniche, ovvero un’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti del sole o di altre fonti, che possono sfociare tranquillamente poi in tumori della pelle. Anche quando c’è vento e sembra che non ci sia il sole bisogna proteggersi, e farmaci e creme devono essere ben attenzionati da ogni individuo».