Sezioni
16/12/2025 ore 18.57
Politica

Zambrone, l’opposizione contesta la convocazione del Consiglio comunale: «Dobbiamo avere accesso agli atti»

Il gruppo Rinascita e la consigliera Iannello chiedono di posticipare la seduta: «Esigiamo trasparenza amministrativa che non sia solo limitata a giornate in nome della legalità ma si traduca in rispetto verso tutti i consiglieri»

di Redazione
La consigliera Mariana Iannello e i consiglieri di opposizione Epifanio Mariella, Amelia Conca, Fabio Cotroneo

Acque agitate al Comune di Zambrone. A tre anni esatti dalla precedente contestazione sul metodo di convocazione del consiglio comunale, i consiglieri del gruppo di Rinascita per Zambrone, Mariella Epifanio, Amelia Conca e Fabio Cotroneo, insieme alla consigliera Mariana Iannello, sottoscrivono una nuova contestazione. Ad illustrare la situazione gli stessi esponenti di minoranza che, intervenuti con una nota stampa, precisano: «In questo contesto unitario, la consigliera Mariana Iannello – pur condividendo le argomentazioni espresse dal gruppo in merito alla gestione amministrativa e alla difesa delle prerogative consiliari – mantiene e rivendica un proprio orientamento politico di centro-destra e la piena autonomia di pensiero nelle sue azioni e valutazioni politiche».

La contestazione riguarda la convocazione al consiglio comunale del 18 dicembre 2025, pervenuta con pec di venerdì 12 dicembre alle ore 12:58, contenenti i seguenti punti all'ordine del giorno:

1) Ricognizione Partecipazioni possedute dal comune alla data del 31/12/2024;

2) Ratifica Delibera Giunta Comunale n. 116 del 24/10/2025 ad oggetto: Bilancio esercizio finanziario 2025/2027. Variazione;

3) Ratifica Delibera Giunta Comunale n. 132 del 28/11/2025 ad oggetto: Bilancio esercizio finanziario 2025/2027. Variazione;

4) Comunicazioni del sindaco.

Zambrone, l’opposizione presenta interrogazioni su strade e sicurezza: «Nostro ruolo scomodo, ma indispensabile»

«Una pec – sottolineano i consiglieri - inviata nella quasi imminente chiusura degli uffici comunali, a ridosso delle giornate di sabato e domenica, in cui nessun accesso agli atti è possibile ai consiglieri, limita un nostro diritto fondamentale».

E ancora, «la giunta, con a capo il sindaco Corrado L'Andolina, ha approvato in forma urgente, delle variazioni al bilancio di previsione 2025/2027, senza che la stessa ci facesse pervenire, chiaramente e nel dettaglio, le motivazioni di urgenza di tali approvazioni, allegando la documentazione necessaria a supporto delle nostre valutazioni». Da qui la richiesta di posticipare il consiglio comunale, «in attesa di ricevere la documentazione necessaria ad analizzare i motivi che hanno indotto la giunta ad approvare con urgenza, variazioni al bilancio d’esercizio che di norma, vengono approvati in sede di consiglio».

Rinascita per Zambrone fa rilevare: «Le disposizioni legislative conferiscono al consigliere un ruolo fondamentale all’interno del consiglio comunale, in quanto rappresentante della comunità locale, al fine di garantire l'espletamento del proprio mandato (munus publicum). L’opposizione ha un preciso compito e dovere di controllo della gestione amministrativa della maggioranza. Ecco perché ci appelliamo al prefetto Anna Aurora Colosimo».

I consiglieri firmatari della contestazione, «esigono trasparenza amministrativa che non sia solo limitata a giornate in nome della legalità ma, si traduca in rispetto verso tutti i consiglieri che rappresentano la popolazione, le loro esigenze, i loro diritti».

Infine, al presidente del consiglio Giannini, il gruppo di opposizione risponde, per come ha riferito sul comunicato stampa del 14 dicembre che, se il suo compito è di «operare a tutela delle prerogative del Consiglio comunale e dei singoli consiglieri, favorire l’accesso alle informazioni e ai documenti utili all’attività consiliare e curare i rapporti istituzionali con il sindaco, metta in pratica regolamenti e buoni intenti.

Il sindaco, tenga conto anche della nostra presenza e faccia in modo che

nessuno dei nostri diritti di consultazione dei documenti amministrativi, venga meno».

Zambrone, Giannini replica all’opposizione: «Scelte assunte nel rispetto dei ruoli e nell’interesse esclusivo dell’Ente»