«Vibo sta ripartendo», il bilancio di fine anno del sindaco Romeo. E annuncia il rimpasto di giunta: «Nuovi equilibri»
Durante l’ultima puntata di Dentro la Notizia (LaC Tv) il primo cittadino ha tirato le somme dell’attività svolta nel corso del 2025. Cita cantieri completati, riduzione dei debiti, nuovo teatro. Loda l’esecutivo in carica ma ammette che ci saranno «cambiamenti per far fronte a nuove situazioni»
Un anno di grande attivismo amministrativo, risultati concreti e prospettive di rilancio per Vibo Valentia. È il quadro tracciato dal sindaco Enzo Romeo nell’ultima puntata di Dentro la Notizia, la trasmissione di approfondimento di LaC Tv condotta da Pier Paolo Cambareri, andata in onda dagli studi centrali dell’emittente (clicca qui per rivedere la puntata)
Romeo ha definito il 2025 come «un anno pieno di attivismo, anche di obiettivi raggiunti», sottolineando un’azione amministrativa che ha coinvolto tutti i settori strategici della città: dai lavori pubblici al welfare, dalla digitalizzazione alla cultura.
Tra i risultati più significativi, il sindaco ha citato con orgoglio i lavori pubblici: «Su 80 cantieri, quasi 40 sono stati chiusi. Ci riproponiamo di chiuderne altri 9 e siamo addirittura d’arrivo», spiegando come l’attività dell’assessorato ai Lavori pubblici e della struttura tecnica comunale sia stato decisivo.
Ampio spazio è stato dedicato anche al welfare e alla formazione: «Abbiamo ricreato un Ambito territoriale sociale che oggi ufficialmente esiste, con tutti i 15 comuni aderenti, e abbiamo cominciato a prendere contatti con l’Università della Calabria, puntando a percorsi di alta formazione legati alle nostre vocazioni».
Sul fronte dell’innovazione digitale, Romeo ha evidenziato i progressi: «Siamo tra i 50 comuni più maturi d’Italia dal punto di vista della digitalizzazione. Abbiamo uffici informatizzati, servizi digitalizzati e persino un QR code su 60 monumenti, chiese e palazzi per visite virtuali». Non sono mancati concorsi e iniziative come Vibo Smart, pensati per coinvolgere i giovani e valorizzare il territorio.
Il sindaco ha anche affrontato le difficoltà economiche del Comune, sottolineando la riduzione del debito da 32 a 27 milioni di euro: «Oggi è molto più semplice per l’amministrazione ottenere finanziamenti per opere importanti, come il nuovo palazzetto dello sport dedicato ai giovani e alle persone con disabilità, piuttosto che riparare una buca».
Momento simbolico del 2025 è stata la riapertura del teatro comunale, atteso da vent’anni: «Questo è il simbolo della rinascita culturale della città – ha affermato Romeo - un inizio di percorso che porterà eventi culturali, scientifici e tecnologici». L’entusiasmo dei cittadini si è tradotto in sold out fin dal primo spettacolo, con eventi già programmati per le festività natalizie.
«Il nuovo teatro di Vibo è un dono alla città»: le lacrime di Romeo nel giorno atteso da oltre 20 anni. Ecco il primo cartelloneAmpio spazio è stato riservato anche alla sanità, tema di rilevanza regionale. Il sindaco ha ricordato come la voce dei sindaci abbia portato a un documento unitario sulle criticità sanitarie: «Abbiamo sottolineato che i territori più fragili non possono essere trattati come gli altri. Questo non crea scompensi, ma riequilibri», spiegando che l’incontro in Cittadella con la Regione Calabria è stato «estremamente positivo».
Sanità vibonese in crisi, ottimismo dal vertice in Regione: «Garanzie su risorse e personale, la mobilitazione sta funzionando»Guardando al futuro, Romeo ha indicato due priorità: il piano del trasporto urbano, ancora da completare, e la valorizzazione del porto di Vibo Marina: «Sarà una svolta, vogliamo che diventi sempre più turistico, senza rinunciare alla funzione commerciale. L’autorità portuale ha stanziato 40 milioni, dobbiamo trasformare questa promessa in realtà».
Infine, il sindaco ha espresso soddisfazione per la squadra di governo anche se non ha escluso il rimpasto di giunta: «Probabilmente avremo la necessità di cambiare per mantenere anche degli equilibri politici, delle situazioni che si sono determinate questo anno, saranno cambiamenti per migliorare un lavoro già estremamente migliorato». «Stare insieme, progettare insieme - ha concluso Romeo - è la chiave per restituire centralità e futuro a Vibo Valentia».