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09/11/2025 ore 19.57
Politica

Vibo, l’attacco di Fusca (Udc): «Il sindaco Romeo ha abbandonato la comunità di Bivona»

Il responsabile cittadino del partito denuncia lo stato di degrado del borgo e chiede interventi urgenti per la manutenzione e il decoro urbano. «La frazione merita di rientrare nell’agenda amministrativa del Comune»

di Redazione

Dura presa di posizione di Francesco Fusca, responsabile organizzativo cittadino dell’UDC, che attraverso una nota stampa denuncia la condizione di abbandono in cui versa la comunità di Bivona, frazione di Vibo Valentia.

«Il sindaco Romeo non ha mai tenuto in debita considerazione la comunità di Bivona – afferma Fusca – nonostante i numerosi solleciti in tal senso e nonostante sia oramai ben chiaro che lo sviluppo dell’intero territorio passa attraverso la valorizzazione di un borgo dalle grandi potenzialità turistiche e ricettive».

L’esponente centrista evidenzia come la comunità non abbia «mai avanzato richieste di grandi opere o sforzi impossibili, ma soltanto il minimo indispensabile per affrontare dignitosamente la quotidianità», che secondo Fusca dovrebbe essere garantita «dall’efficienza dell’azione amministrativa diretta a garantire i servizi essenziali, la manutenzione delle strade, il decoro urbano».

Secondo quanto denunciato, anche questi aspetti sarebbero oggi trascurati: «L’amministrazione comunale attuale ha di fatto abbandonato un territorio considerato di serie B, in modo non responsabile – prosegue Fusca – e per tale ragione mi vedo costretto ancora una volta a ricorrere alla stampa per denunciare la situazione».

Il riferimento è al problema dell’area antistante la chiesa di Bivona, dove – spiega Fusca – «l’agibilità dell’ingresso è compromessa da una pavimentazione frutto di lavori svolti non a regola d’arte, che hanno portato per ben tre volte negli ultimi due anni la ditta incaricata a intervenire per attività di riparazione, con evidente disagio per i cittadini che non riescono a fruire in modo sereno del luogo sacro. La chiesa, specie in un piccolo territorio, rappresenta un punto di riferimento non solo spirituale ma anche sociale – aggiunge ancora Fusca – e lasciare l’ingresso in una situazione di costante precarietà significa compromettere la funzione sociale e spirituale della comunità».

Da qui l’appello al primo cittadino: «Invito il sindaco a risolvere al più presto il problema e a fare in modo che Bivona rientri nella sua agenda amministrativa, posto che sino ad oggi nessun miglioramento o passo in avanti è stato registrato, nonostante le promesse della campagna elettorale».