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29/04/2025 ore 14.03
Politica

«Vena Superiore dimenticata»: il coordinamento vibonese di Forza Italia rilancia la denuncia del referente per la frazione

Pino Colloca elenca un serie di criticità e problemi irrisolti trovando sponda nel partito che si dice pronto a fare pressione sull'amministrazione Romeo affinché dia risposte concrete ai cittadini
di Redazione

«La frazione di Vena Superiore versa in uno stato di abbandono e degrado», il coordinamento cittadino di Forza Italia di Vibo Valentia fa propria e rilancia la denuncia del referente per le frazioni, Pino Colloca, sottolineando, attraverso un comunicato stampa, come da tempo lavori per «portare all’attenzione dell’amministrazione comunale una serie di problemi che necessitano di attenzione». Nonostante le «assicurazioni ricevute in campagna elettorale dal sindaco Romeo, che aveva promesso un’amministrazione attenta alle frazioni», sottolinea Colloca nella nota stampa diffusa dal coordinamento cittadino di Fi, «nulla di tutto ciò è stato fatto». Poi, l’elenco di una serie di criticità considerate «irrisolte»:

Il coordinamento cittadino di Forza Italia, proseguendo nella propria nota stampa, fa sapere che «intende prestare la massima attenzione a tali questioni, per supportare il referente Pino Colloca in tutte le azioni necessarie per risolvere i problemi e le criticità». «Utilizzeremo gli strumenti istituzionali a nostra disposizione – si legge nella nota – come Question time, Commissioni consiliari e Consiglio comunale per garantire che le esigenze dei cittadini di Vena Superiore siano ascoltate e risolte. Siamo convinti che l’impegno e la determinazione dei cittadini e dell’amministrazione possano portare a soluzioni concrete e tangibili per migliorare la vita nella frazione. È bene sottolineare che il sindaco Romeo in campagna elettorale aveva più volte evidenziato che la sua amministrazione sarebbe stata al servizio soprattutto delle frazioni, ma come questo coordinamento ha più volte fatto notare nulla di tutto ciò è stato fatto. Ovunque regna l’abbandono e la noncuranza. Rimaniamo in attesa di riscontri celeri, siamo già al primo compleanno dell’era Romeo, che non sembra presagire nulla di buono».