Sezioni
30/08/2025 ore 17.08
Politica

Un sondaggio dà Occhiuto al 60%, si infiamma la campagna elettorale. Tridico: «Fatto quando non ero candidato»

Bufera sulla rilevazione di Emg: per Tavernise (M5S) si tratta di «un’operazione di propaganda» e di un «conflitto di interessi enorme». Il candidato progressista accusa: «La destra ha paura, sanno che vinceremo noi»
di Redazione

La corsa alle regionali del 5 e 6 ottobre si scalda con la pubblicazione dei primi sondaggi. Il primo è stato diffuso dallo stesso presidente dimissionario Roberto Occhiuto: si tratta di una rilevazione condotta da Emg e commissionata dal centrodestra. Le intenzioni di voto, secondo il sondaggio, parlano chiaro: Occhiuto sarebbe al 60% del gradimento, seguito dal candidato del campo progressista Pasquale Tridico al 37%, mentre nella voce “altri”, al 3%, rientrerebbe il candidato del terzo polo Francesco Toscano.

Dalla nota metodologica emerge che l’indagine è stata svolta tra il 22 e il 23 agosto su 4223 contatti, di cui 3223 hanno rifiutato di rispondere. Il tasso di risposta è stato quindi del 24%: in pratica, soltanto mille persone hanno effettivamente partecipato al sondaggio.

Ed è proprio su queste cifre e su quelle date che si è scatenata la polemica.

Tavernise: «Un sondaggio uscito da un laboratorio di magia»

Il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Davide Tavernise, parla di «sondaggi farlocchi e conflitto di interessi vero». E aggiunge: «Un altro ‘miracolo’ targato Roberto Occhiuto. Stavolta non parliamo di opere pubbliche mai realizzate o di promesse rimaste sulla carta, ma di un sondaggio che sembra uscito da un laboratorio di magia più che da un istituto di ricerca indipendente».

Per Tavernise, c’è un dettaglio «impossibile da ignorare»: «Tridico è stato ufficialmente candidato il 23 agosto, mentre il sondaggio risulta effettuato il 22 e 23 agosto. Tradotto: almeno metà degli intervistati ha espresso un’opinione su un candidato… che ancora non esisteva».

Ma non è tutto. «C’è però un fatto ancora più grave che mostra un conflitto di interessi enorme: la società che ha confezionato il sondaggio ha in corso un contratto con la Regione Calabria. È evidente che non stiamo parlando di un’indagine indipendente, ma di un’operazione messa al servizio della propaganda del presidente».

Secondo Tavernise, l’obiettivo è chiaro: «Si cerca di costruire ad arte l’illusione di una vittoria scontata, condizionando così il dibattito pubblico e provando a scoraggiare il campo avversario. Ma i calabresi non sono ingenui. Se Occhiuto è davvero così forte come racconta, lo dimostri nelle urne».

Tridico: «La destra ha paura e lo dimostra»

A rincarare la dose è Pasquale Tridico, che in un post social ha definito Occhiuto «il futuro ex governatore della Calabria» e ha parlato di due «aspetti molto interessanti», facendo riferimento appunto alle tempistiche ai rapporti tra la Regione e la società che ha realizzato il sondaggio: «La rilevazione sarebbe stata effettuata il 22 agosto. E pensate, io non ero nemmeno candidato perché soltanto il 23 agosto la mia candidatura è stata sottoscritta da tutto il campo progressista».

E poi: «La società di questo sondaggio, la EMG, ha ricevuto nell’ultimo anno 50.000 euro dalla Regione Calabria del Presidente Occhiuto per l’’Affidamento servizio sondaggi su temi di interesse dell’amministrazione’, come da decreti 9332 e 11125 entrambi di luglio 2024. Tutto normale?».

Per Tridico, il motivo della diffusione di questi sondaggi è semplice: «Diciamo la verità: la destra ha paura. Da giorni mi dedicano prime pagine, interviste, dichiarazioni, post sui social. Siamo abituati alle loro menzogne e alle loro falsità. Si stanno inventando di tutto, e sapete perché? Perché sanno che vinceremo noi».