Romeo nomina un “consigliere speciale”, Udc Vibo: «Dubbi su autorità e capacità amministrativa del sindaco»
L’arrivo del nuovo consulente esterno per sicurezza e legalità non va giù nemmeno al partito guidato dal segretario provinciale Stefano Luciano. Critiche anche su degrado urbano, immobilismo sui cantieri e le conseguenti ripercussioni su commercianti e cittadini
L'Udc di Vibo Valentia ha espresso una forte critica nei confronti del sindaco, Enzo Romeo, riguardo alla recente nomina di Francesco Donato quale un nuovo consulente esterno, definito dal Partito un “consigliere speciale” incaricato di «fornire indirizzi sui temi della sicurezza e della legalità». «Abbiamo preso atto della nomina del nuovo consulente da parte del sindaco di Vibo, “consigliere speciale” – scrivono Claudia Gioia (segretaria cittadina), Francesco Belsito (vicesegretario provinciale) e Stefano Luciano (segretario provinciale) – a cui spetterà il compito di fornire indirizzi allo stesso primo cittadino sui temi della sicurezza e della legalità. È evidente che tale nomina rappresenta un ulteriore elemento che prova la scarsa autorevolezza e capacità amministrativa di Romeo».
Un ex dirigente di polizia “consigliere speciale” del sindaco di Vibo: Romeo nomina un consulente per sicurezza e legalitàSecondo il Partito, l'approccio alla sicurezza dovrebbe essere diverso. «Nell’ambito di una comunità in cui vige lo stato di diritto, la sicurezza e la legalità sono garantite attraverso la collaborazione tra le varie istituzioni pubbliche che operano in un determinato contesto territoriale» e un sindaco autorevole «non ha necessità di nominare soggetti privati senza peraltro alcuna procedura ad evidenza pubblica per garantire sicurezza e legalità». L’Udc elenca invece le azioni di «più gravosa responsabilità» che Romeo dovrebbe compiere: «Avviare confronti continui con Procura, Prefettura, Questura, ministero degli Interni e strutturare protocolli capaci di scongiurare infiltrazioni delinquenziali nell’alveo della Pubblica amministrazione; operare monitoraggi interni al fine di verificare che gli Uffici agiscano sempre nel rispetto di protocolli normativi».
Sulla nomina di consulenti esterni poi hanno aggiunto: «Occorre inoltre considerare come questo rappresenti, da parte del sindaco, una mortificazione per i consiglieri comunali e per gli assessori. Gli indirizzi politici ed amministrativi, anche in materie sensibili, devono provenire da coloro i quali, avendo ricevuto l’investitura dal basso attraverso il voto, sono gli unici legittimati ad esprimere ed a rappresentare le esigenze reali dei cittadini».
L’affondo poi sulla crisi economica e il degrado urbano: «È oramai evidente a tutti che l’attuale sindaco ha fortemente deluso tutte le aspettative dei cittadini vibonesi, avendo oramai palesato il suo totale disinteresse nei riguardi delle esigenze e dei bisogni veri della città. Basti pensare che mentre da un lato Romeo si dedica esclusivamente alle nomine di capo Gabinetto e consulenti vari, la città continua il suo inarrestabile degrado e la crisi economica». Vengono inoltre criticate le «ipocrite e non veritiere considerazioni pubbliche dell’assessore» ai Lavori pubblici Salvatore Monteleone sui punti nevralgici bloccati, che provocano «ripercussioni gravissime nei riguardi dei commercianti», come ad esempio via Luigi Razza, «ancora chiusa – concludono – e con i lavori bloccati che provocano danni ingenti a tutti coloro i quali conducono attività commerciali nella suddetta via».
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