«Politica calabrese s'impegni di più»: l'ex parlamentare Nesci chiede al governo ulteriori fondi per la viabilità vibonese
Dalila Nesci, ex sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri per il Sud e la Coesione territoriale, ha accolto positivamente le notizie di ulteriori finanziamenti per la Provincia di Vibo Valentia destinati alle strade di collegamento verso Tropea e altre località. Nesci ha ricordato il “Contratto di sviluppo per la Calabria – Cis Svelare bellezza”, realizzato durante il suo mandato di sottosegretario del governo Draghi, che aveva già finanziato oltre 2,2 milioni di euro per una strada turistica e panoramica tra Drapia, Tropea e Parghelia.
«È una buona notizia sapere di altri finanziamenti per la Provincia di Vibo Valentia per le strade di collegamento verso Tropea e non solo. La Costa degli Dei, così come tutta la nostra regione, ha ancora bisogno di servizi ed infrastrutture di collegamento adeguate che la rendano più raggiungibile con facilità e soprattutto in sicurezza. La politica calabrese deve continuare ad impegnarsi per rispondere alle esigenze reali di studenti e lavoratori pendolari che, ogni giorno, in tutto il territorio calabrese viaggiano tra distanze e disagi», ha dichiarato Nesci.
L’ex parlamentare ha poi sollecitato il governo Meloni a dedicare la stessa attenzione ai collegamenti interni delle regioni del Mezzogiorno: «Se il governo Meloni è stato in grado di smuovere 12 miliardi per la costruzione del Ponte sullo Stretto – prosegue Nesci -, lo stesso sforzo va fatto per i collegamenti all’interno delle regioni del Mezzogiorno. Intanto, vengano spesi bene e non si disperdano i finanziamenti già acquisiti». Nesci ha inoltre sottolineato l’importanza di utilizzare efficacemente i finanziamenti già disponibili, citando il “Contratto di sviluppo per la Calabria – Cis Svelare bellezza”, che prevede 227 milioni di euro per 110 opere in Calabria, tra cui riqualificazione urbana dei borghi, strade di collegamento turistiche e infrastrutture per la valorizzazione culturale della regione.