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20/12/2025 ore 10.54
Politica

Fondi Mangialavori, per Schinella (Pd) è solo «marketing politico»: «Balle, opere urgenti forse finanziate tra 4 o 5 anni»

Il sindaco di Arena e consigliere provinciale dem contesta l’efficacia delle risorse (19 milioni di euro) annunciate dal parlamentare vibonese di Forza Italia: «Qual è il senso di presentare oggi lavori che, sulla carta, sono cantierizzabili solo tra anni?»

di Enrico De Girolamo

«Se la politica è l'arte del possibile, quella applicata ai cosiddetti "fondi Mangialavori" sembra essere diventata l’arte del rinvio. Mentre si annunciano piogge di milioni per il rilancio del territorio, la lettura attenta dei cronoprogrammi ufficiali rivela una realtà ben diversa: nella migliore delle ipotesi, una parte consistente delle opere non vedrà la luce, prima di quattro o cinque anni».

È quanto afferma Antonino Schinella, sindaco di Arena e consigliere provinciale del Partito democratico, che muove una dura critica al roboante annuncio del parlamentare vibonese di Forza Italia, che ieri, in un’aula consiliare gremita, ha elencato i finanziamenti destinati ai Comuni vibonesi fino al 2029.

Mangialavori come Santa Claus: 19 milioni di euro (in 4 anni) ai Comuni del Vibonese, oltre 6 alla città capoluogo

«A scorrere l'elenco dei finanziamenti per la provincia di Vibo Valentia – continua l’esponente dem - emerge un dato politico e tecnico inoppugnabile: molti degli interventi definiti "urgenti" o "fondamentali" per la rigenerazione urbana e la sicurezza stradale sono stati messi a bilancio per il 2028 e il 2029. Qual è il senso di annunciare oggi opere che, sulla carta, sono cantierizzabili solo tra cinque anni? Il rischio è che si tratti di un’operazione di "marketing politico", lasciando ai futuri amministratori l'onere (e l'incertezza) di gestire fondi che oggi sono solo numeri su un foglio».

Una posizione fortemente critica quella di Schinella, che fa da contraltare all’immagine offerta ieri nell’aula del Consiglio comunale, con il parlamentare vibonese di Forza Italia che durante l’annuncio dei fondi destinati al Vibonese sedeva d’amore e d’accordo accanto al sindaco Enzo Romeo e all’assessore Stefano Soriano, anche loro entrambi del Pd come il primo cittadino di Arena.

La nota di Schinella diventa poi analitica: «Spulciando la delibera di Giunta regionale n.634 del 28.11.2025, con la quale vengono individuati gli interventi a valere sul Bilancio dello Stato, ci sono dati che fotografano l’assenza di una visione strategica immediata per il territorio Vibonese. Si pensi a Ricadi, centro turistico per eccellenza, il cuore della Costa degli Dei, dove il collettamento fognario di Capo Vaticano viene trattato come una pratica qualunque, con esigibilità nel 2029. Che dire poi della rete viaria provinciale: definire le strade della provincia di Vibo Valentia un “colabrodo” è ormai un eufemismo. Eppure, a fronte di una situazione viaria attualmente drammatica, all’ente Provincia viene destinato un finanziamento di 500mila euro posticipato al 2029. In pratica, si dice ai cittadini che per avere strade dignitose bisogna aspettare altri quattro, cinque anni. Ecco un elenco, estratto dai documenti, di alcune delle opere più significative i cui fondi sono bloccati fino alla fine del decennio».

Il sindaco di Arena, dunque, elenca dettagliatamente i finanziamenti stanziati per gli anni più “lontani”, il 2028 e il 2029.

Interventi finanziati per il 2028

Interventi finanziati per il 2029

«Mentre i comuni soffrono lo spopolamento e le infrastrutture cadono a pezzi - conclude Schinella - la programmazione sposta l'orizzonte d'azione a un'epoca in cui, probabilmente, le esigenze del territorio saranno già cambiate. Programmare un rifacimento stradale o una riqualificazione di una piazza nel 2029 significa, di fatto, ammettere che per i prossimi anni non cambierà nulla. I cittadini hanno bisogno di risposte immediate, non di promesse a lunghissima scadenza che profumano di campagna elettorale permanente».