Sezioni
21/12/2025 ore 21.59
Politica

Fondi Mangialavori, in provincia fischi e applausi a secondo degli schieramenti politici

Emblematico il caso di Mileto, dove ai ringraziamenti del sindaco per i 300mila euro destinati al Comune si contrappongono le critiche di “Eppur si muove”

di Giuseppe Currà

L’annuncio, da parte dell’onorevole di Forza Italia Giuseppe Mangialavori, dei 19 milioni di euro che verranno stanziati ai Comuni della provincia di Vibo Valentia, sta come ovvio provocando reazioni variegate, a secondo degli schieramenti di appartenenza.

Se, infatti, per sindaci ed altri esponenti del centrodestra quanto comunicato dal presidente della Commissione Bilancio si prefigura come un grande risultato politico a favore del territorio, per i vari rappresentanti del centrosinistra le cose non stanno affatto così, anzi.

Emblematico è il caso di Mileto, dove al sindaco Salvatore Fortunato Giordano - che plaude e ringrazia pubblicamente l’onorevole Mangialavori per un finanziamento di 300mila euro «che ci consentirà di dare decoro ad altre zone del nostro territorio comunale», e per il fatto «che, al di là dei colori politici, continuamente e in silenzio lavora a vantaggio di tutti i Comuni della Provincia» - si contrappongono le palesi critiche della componente d’opposizione in consiglio comunale “Eppur si muove”, che vede tra i suoi componenti la consigliera provinciale Ilenia Tulino, neo eletta tra i ranghi del centrosinistra. «A Vibo Valentia Babbo Natale è arrivato con largo anticipo - sottolinea sarcasticamente il gruppo di minoranza - ed ha portato con sé ben 19 milioni di fondi da destinare ai Comuni della Provincia. Ne saremmo tutti lieti, se non fosse condivisibile quanto già affermato dal consigliere provinciale e sindaco di Arena, Antonino Schinella. Appare infatti lecito credere che l’annuncio sia una ben riuscita operazione di “marketing politico”, ove si consideri che diversi interventi sono stati messi a bilancio per il 2028 o addirittura per il 2029».

Fondi Mangialavori, per Schinella (Pd) è solo «marketing politico»: «Balle, opere urgenti forse finanziate tra 4 o 5 anni»

“Eppur di muove” entra poi nel merito della somma stanziata alla cittadina normanna, «che come al solito merita un discorso a parte. Scorrendo la lista dei progetti finanziati - prosegue - non si può infatti, non notare che mentre numerosi Comuni utilizzeranno i fondi per il rifacimento stradale o per il ripristino della rete idrica e fognaria, a Mileto spetteranno 300mila euro da destinare, udite udite, ad interventi di recupero della piazza San Michele, della piazza Assunta e della piazza Naccari. E poco importa se le nostre strade somigliano a un colabrodo e se intere zone del nostro territorio combattono da anni contro incredibili problematiche di natura idrica: le piazze prima di tutto».

Al riguardo, la componente d’opposizione si chiede se il senatore Mangialavori è al corrente «della gravissima situazione che per anni ha interessato la frazione di San Giovanni e che sistematicamente ancora si ripropone». Un dubbio accompagnato dall’augurio conclusivo «che alla prossima emergenza l’amministrazione del “bello e nuovo” non venga a dirci che non ci sono le disponibilità economiche» e dall’amara considerazione che a Mileto «sembra faccia più rumore una Piazza rinnovata di una rete idrica ripristinata». Appare chiaro che, a secondo del colore politico, ognuno la vede in maniera diversa, sia a Mileto e sia negli altri comuni della provincia. Rimane la sostanza dei 19 milioni di euro, che nel caso arrivino si spera vengano spesi bene e a favore della comunità in genere. Un fatto per nulla scontato nel Vibonese.

«Tutti con il cappello in mano da Mangialavori per un “regalo a rate”»: la denuncia di Comerci (Indipendenza)