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08/09/2025 ore 17.48
Politica

Cambio ai vertici dell’Asp di Vibo, Bruni (Pd): «Perché Piscitelli è stato rimosso? Scelte poco chiare, servono risposte»

La consigliera regionale uscente chiede spiegazioni sulla rimozione del commissario ed esprime perplessità per il silenzio di Occhiuto: «L’Azienda sanitaria ha bisogno di sostegno concreto, non di opacità»
di Redazione

«Il cambio ai vertici dell’Asp di Vibo Valentia non è un fatto di ordinaria amministrazione né può passare inosservato. Parliamo di una delle aziende sanitarie più tormentate del già complicato servizio sanitario regionale, e per questo le modalità con cui è avvenuta la rimozione del prefetto Piscitelli e le reazioni che ne sono seguite richiedono risposte chiare e adeguate».

È quanto afferma la consigliera regionale uscente Amalia Bruni, che la scorsa volta era candidata alla presidenza della Regione e, in questa tornata, è nelle liste del Partito democratico per le elezioni del 5 e 6 ottobre prossimi.

«Mi chiedo, e chiedo pubblicamente: per quali ragioni è stato rimosso il prefetto Piscitelli? Quali inadempienze gli sono state contestate? Perché viene sostituito soltanto lui, mentre il resto della commissione straordinaria – tra cui il commissario di Azienda Zero, Miserendino – rimane al suo posto?», sottolinea Bruni.

«Ancora più grave è la denuncia di “solitudine” fatta dallo stesso prefetto Piscitelli rispetto ai rapporti con la Regione. È un segnale che solleva interrogativi seri e preoccupanti sulla capacità di accompagnamento e sostegno istituzionale che sarebbe dovuto arrivare da parte della struttura commissariale». Afferma ancora l’esponente dem che, senza citarlo, attacca Roberto Occhiuto: «Come spesso è avvenuto in questi anni, è inaccettabile il silenzio del presidente-commissario: sempre pronto a commentare tutto e a distribuire pagelle su qualsiasi tema, ma pronto a sottrarsi quando emergono le sue precise responsabilità».

«L’Asp di Vibo Valentia necessita oggi più che mai di supporti concreti e immediati, di tutte le risorse e gli aiuti possibili, per uscire da una stagione difficile e garantire finalmente ai cittadini vibonesi servizi sanitari adeguati e rispettosi dei loro diritti fondamentali», conclude nella nota Amalia Bruni.