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12/11/2025 ore 10.30
Politica

Brognaturo risponde all’appello di Serra: «Sì al passaggio alla Provincia di Catanzaro, non siamo disposti a morire»

Il sindaco Rossana Tassone parla di «battaglia di civiltà» e spiega che già in passato ci si era mossi per uscire dal territorio vibonese: «Quando vengono meno i servizi e gli uffici sono fini a stessi, un Ente non dovrebbe neppure esistere»

di Redazione

Serra San Bruno chiama, Brognaturo risponde. Anche il Comune amministrato dal sindaco Rossana Tassone è favorevole al passaggio dalla Provincia di Vibo Valentia a quella di Catanzaro. Le motivazioni sono le stesse elencate ieri dal sindaco serrese Alfredo Barillari: servizi non sufficienti, disaffezione della gente nei confronti dell’Ente vibonese e un legame più forte e “storico” con quello catanzarese. Per questi motivi Tassone risponde Sì all’appello del collega Barillari, che – nell’annunciare l’imminente approdo della proposta in Consiglio comunale per avviare l’iter di cambio territorio – ha reso noto di aver avviato le interlocuzioni con i Comuni limitrofi di Brognaturo, Simbario e Spadola, non essendo la stessa Serra San Bruno confinante con la provincia di Catanzaro e volendo comunque tener conto del principio di continuità territoriale.

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«È un si consapevole al sindaco di Serra San Bruno per il cambio di Provincia», fa sapere oggi il sindaco Rossana Tassone, che parla di «battaglia di civiltà». Non una novità, in realtà, per Brognaturo, dove un percorso in tal senso era già stato avviato – spiega la prima cittadina – «nel 2017 insieme a mio padre (Cosmo Tassone, sindaco di Brognaturo dal 2017 al 2021 – ndr) ai cittadini del comprensorio e ai sindaci». 

«Quando vengono meno i servizi, quando gli uffici sono fini a stessi e non danno servizi alla popolazione un Ente non dovrebbe neppure esistere – tuona Tassone –. Anni fa mio padre dichiarò: “Oggi siamo morti! Peggio di cosi! Qualsiasi segnale di vita che porti benefici è meglio di adesso”. Noi siamo pronti a continuare questa battaglia cittadina dell'intero comprensorio che per la prima volta ci ha visti e ci vede dalla parte del popolo senza dietrologia». L’iter per il passaggio in un’altra Provincia non è brevissimo: richiede – oltre al via libera del Consiglio comunale – anche un passaggio in Regione, il cui parere non è però vincolante, dopodiché la questione deve approdare in Parlamento e prevede l’approvazione di un’apposita legge.

In conclusione, Tassone sposta l’attenzione sulla Legge Delrio del 2014 che ha riordinato gli enti locali, ridefinendo tra l’altro le funzioni delle province: «Molti errori sono stati fatti con la riforma Delrio – attacca il sindaco di Brognaturo – ma questo non significa che dobbiamo morire per questa legge. La riforma va ripensata e vanno annullate tutte quelle riforme che si pensava potessero portare progresso ma in realtà sono diventati "anti". Noi siamo per la democrazia, la civiltà, la convivenza. Noi contiamo di essere, non di diventare "anti"».