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29/10/2025 ore 19.55
Eventi

Serra San Bruno, conto alla rovescia per la terza edizione delle Giornate della castagna e del vino

L'evento proposto da Incrociamenti in sinergia con l’associazione Femmina, operatori turistici e commercianti del luogo è in programma il 31 ottobre e l'1 novembre

di Giuseppe Currà

Conto alla rovescia per la terza edizione de “Le Giornate della Castagna e del Vino”, in programma a Serra San Bruno venerdì 31 ottobre e sabato 1 novembre. La rassegna viene proposta anche quest'anno dall'associazione Incrociamenti, in collaborazione con l'associazione Femmina e il sostegno di operatori turistici ed esercizi commerciali attivi sul territorio. Il programma della manifestazione prevede, il primo giorno l'escursione per la raccolta delle castagne. La seconda giornata sarà invece dedicata all'esposizione e alla degustazione delle eccellenze enogastronomiche e alle dimostrazioni didattiche a cura del locale istituto scolastico Luigi Einaudi di Serra San Bruno.

«Per tutto il corso della due giorni - sottolinea al riguardo il presidente dell'associazione Incrociamenti Domenico Dominelli - protagonista assoluto sarà "lu pastidharu" con il profumo e la dolcezza delle castagne "inserte", rigorosamente autoctone, ubriacate dagli spruzzi di vino locale. Non mancheranno gli spettacoli. Durante la mattinata del primo novembre si esibiranno I Giganti con una performance in cui suoni e gesti raccontano la storia di Mata e Grifone. Il resto della giornata proseguirà con musica dal vivo e la presenza dell'emittente Radio Serra. Il tutto - aggiunge - si svolgerà all'interno delle maestose piazze San Giovanni e Azzaria Tedeschi, all'insegna dell'"incrocio" tra cultura, tradizioni e inclusione e con il contributo prezioso dei docenti e degli alunni dell'istituto scolastico Einaudi e della Gipsoteca Giuseppe Maria Pisani, divenuta ormai punto di riferimento e meta importante per chi ama nutrirsi delle opere esposte, come veicolo di conoscenza della bellezza creativa dell'arte». A seguire il presidente di Incrociamenti sottolinea che l'impegno e l'attenzione di tutti sono rivolti verso un solo obiettivo, «ossia la valorizzazione del territorio e con esso delle sue risorse materiali e immateriali e anche umane, in uno sforzo collettivo in cui siano presenti sinergicamente il mondo dell'associazionismo e delle Istituzioni locali e sovracomunali, senza barriere e senza primogeniture. In un sussulto di speranza - conclude Dominelli - perché questo territorio esca dal torpore dell'isolamento e perché "la restanza" da sogno diventi opportunità».

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