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27/06/2025 ore 00.07
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Roby Facchinetti torna nella sua Mileto e sale in cattedra per una mastercalss: «Qui un’esperienza incredibile» - VIDEO

La storica voce dei Pooh e cittadino onorario della capitale normanna protagonista di una giornata di emozioni nella sede del Cantiere musicale internazionale: «Questo è un luogo che profuma di storia e fa sperare in un futuro migliore»
di Giuseppe Currà

È stata l’occasione per inebriarsi dell’abbraccio affettuoso di questa terra e di respirare ancora una volta i profumi, gli odori e l’aria della “sua” seconda patria. La stessa che nel settembre del 2023 ha pensato bene di conferirgli la cittadinanza onoraria. «Io sono nato a Bergamo – ebbe a dire in quei momenti il grande compositore, tastierista e voce storica dei Pooh -, da oggi, tuttavia, a chi mi chiederà qualcosa al riguardo dirò che sono anche di Mileto». L’opportunità di ritornare nella cittadina normanna a Roby Facchinetti è stata data dalla masterclass esclusiva tenuta all’interno Cantiere musicale internazionale, nell’auditorium “Umberto Micheli” incastonato nello storico palazzo San Giuseppe. Il giorno prima ha ricevuto la cittadinanza onoraria a Pizzo Calabro, dove ancora una volta a potuto deliziare le sue papille gustative con il famoso tartufo-gelato. 

Il maestro è giunto nella scuola di alta formazione, creata oltre un decennio fa dal noto pianista miletese Roberto Giordano, di prima mattina. «Oggi mi trovo a Mileto, dai miei concittadini – ha sottolineato al momento del suo arrivo – in un luogo che profuma di storia e ascolto, per un incontro che nasce da lontano». Dopo essersi presentato agli alunni, l’avvio dell’attesa masterclass, da lui stesso definita intima, autentica e «pensata per chi vive la musica non solo con la tecnica, ma con la pelle, con la voglia di raccontare qualcosa di vero».

Momenti in cui si è parlato di sogni, ma anche «di come nasce una canzone, di come si cresce seguendo la scia di un’emozione, di quante strade può aprire una semplice melodia». Spazio anche al racconto di alcuni frammenti della sua vita, alle domande degli allievi e all’ascolto delle performance musicali di alcuni di loro. E alla fine il leader della storica band ha stupito tutti esibendosi a sorpresa in alcuni dei suoi famosi brani. Ad ascoltarlo deliziati e a fare gli onori di casa, tra gli altri, lo stesso maestro di pianoforte e direttore artistico del Cmi, Roberto Giordano (affiancato da moglie, figlie, papà Peppe e mamma Antonietta), il sindaco Salvatore Fortunato Giordano con diversi esponenti della sua giunta, rappresentanti dei vari main sponsors che insieme al Comune hanno dato il loro contributo alla realizzazione dell’evento.

A conclusione dell’evento, le sue parole a Il Vibonese. «Qui è nato un rapporto bellissimo. Mi è stata riconosciuta la cittadinanza onoraria – ha sottolineato – e ho conosciuto la famiglia fantastica del maestro Giordano, grandissimo, enorme e bravissimo concertista. Il suo Cantiere è qualcosa di incredibile, che fa capire come le cose stiano cambiando in Calabria e che fa ben sperare in un futuro migliore rispetto al passato. Oggi abbiamo trascorso una giornata bellissima, parlando soprattutto di musica a questi ragazzi. Voi siete un popolo molto speciale, ricco di generosità e con la capacità di accogliere le persone con amore, con un sentimento vero e non finto. Nei rapporti umani – ha aggiunto – posso dire che il calabrese è affidabile, in un mondo che affidabile invece non è. Questi valori si stanno perdendo sempre di più. Basta guardarsi intorno e vedere quello che sta succedendo. Chi si immaginava di vivere queste guerre. E allora, laddove trovi degli amici, delle persone come voi, che se dite una cosa è quella, bisogna tenerseli stretti. Avete il piacere di donare, e questo è una cosa fantastica. Per quanto riguarda la cittadinanza onoraria – ha concluso – è un matrimonio, e quelli seri sono per sempre, no? Esso va al di là del semplice foglio di carta, seppur assolutamente prestigiosissimo».

Nel corso della masterclass al maestro Facchinetti è stata, tra l’altro, consegnata una targa ricordo a nome di Antonio Grillo, fondatore del vasto gruppo facebook “Il Gran Popolo dei Pooh”, originario di Mileto, ma da anni trasferitosi in Toscana per motivi da lavoro.