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27/06/2025 ore 15.15
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L'amore per le due ruote infiamma Rombiolo: tutto pronto per la 17esima edizione del motoraduno - VIDEO

Appuntamento 5 e 6 luglio, previsti anche piccoli tour in alcuni dei luoghi più caratteristici del territorio. Attesi come gli altri anni appassionati da tutta la Calabria e non solo
di Redazione

Sta per esplodere di nuovo l’energia delle due ruote. È con questa frase che gli Amici in moto città di Rombiolo, rappresentata dal suo presidente Angelo Ferraro, pubblicizzano la 17esima edizione di un motoraduno che negli anni ha incassato successi e un crescendo di presenze da molte parti d’Italia. L’evento, che ha il patrocinio dei Comuni di Rombiolo, Ricadi e Spilinga e vede la collaborazione di Aci, promette di accogliere bambini e adulti per una due giorni indimenticabili. «Due giorni, il 5 e il 6 luglio, ricchi di un programma che punta oltre a condividere l’amore per le due ruote con gli appassionati della regione e non solo, a promuovere culturalmente e turisticamente il nostro territorio», è scritto in una nota diffusa dai promotori.

Sabato 5 luglio alle 15 avverrà l’accoglienza con le iscrizioni, a cui seguiranno il sexy bike wash con dj set De Rito, il motocross freestyle Riotrides e il motogiro turistico con aperitivo al Faro di Capo Vaticano. La giornata sarà piena di altri eventi tra i quali la cena offerta dal motoclub, il concerto della cover band La combriccola del Blasco e tecno House & Revival Dj Pugliese – Morgan Jay Prince fino a mezzanotte.

Il giorno successivo, parte del programma si ripeterà con accoglienza e iscrizioni e poi il motogiro turistico che si sposterà a Spilinga al santuario Maria delle Fonti, dove si terrà anche la benedizione dei caschi. Seguirà il pranzo offerto dal motoclub, e ancora spettacolo, premiazioni, ringraziamenti e taglio della torta. Il finale con Remember 90 che riempirà Rombiolo con la musica del decennio più bello degli ultimi tempi.

«”L’amore per le moto riesce, quasi per magia, a liberare l’energia imprigionata nel cuore degli uomini, e a illuminare i sotterranei dell’anima”. Una frase questa – è scritto ancora nella nota -, pronunciata dal Dottor Claudio Costa, medico, appassionato di moto e inventore della clinca mobile, che ha salvato la vita ad un gran numero di centauri che corrono nelle massime competizioni mondiali. Un’attenzione, quella alla sicurezza stradale, che è un punto cardine sul quale ruota l’organizzazione del moto raduno e che gli organizzatori tengono a condividere, per sensibilizzare tutti, al rispetto delle regole stradali e all’uso del casco».