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23/10/2025 ore 09.34
Economia e Lavoro

Parco delle Serre, nasce la “Via del riccio”: 2 milioni di euro per nuovi percorsi escursionistici

Il progetto finanziato dalla Regione prevede di connettere entro il prossimo anno costa ionica e montagna con tre itinerari integrati valorizzando quelli già esistenti

di Redazione

Sono stati avviati nei giorni scorsi i lavori per la realizzazione della rete ciclopedonale “Itinerari del Riccio”, un progetto promosso dal Parco naturale regionale delle Serre con il sostegno della Regione Calabria per circa 2 milioni di euro. «L’intervento, finanziato con fondi Fsc nell’ambito dell’Accordo di Programma quadro versante Ionico – Serre (Snai), mira a potenziare l’offerta turistica dell’area attraverso una mobilità sostenibile e a basso impatto ambientale. La nuova infrastruttura – ha fatto sapere l’Ente Parco attraverso un comunicato stampa – prevede la creazione di una rete di ciclovie e percorsi ciclo-escursionistici che si snoderanno tra la costa ionica e l’altopiano delle Serre». L’obiettivo è di «favorire forme di turismo lento e valorizzare il patrimonio naturalistico e culturale locale».

Tre gli itinerari principali previsti dal progetto, tutti interconnessi tra loro e destinati a integrarsi con le principali ciclovie regionali e nazionali:

Il progetto si basa sulla «valorizzazione della rete esistente di strade rurali, antiche mulattiere e cammini agro-pastorali, in molti casi già utilizzati da escursionisti e cicloturisti ma privi di adeguata segnaletica o in condizioni di scarsa sicurezza. L’intervento prevede la messa in sicurezza dei percorsi, l’installazione di cartellonistica informativa e la creazione di aree di sosta e punti informativi lungo gli itinerari». Il Parco sottolinea come l’iniziativa sia «frutto di una collaborazione istituzionale tra enti locali, Regione e Parco stesso, con l’intento di “ricucire” il territorio tra costa e montagna, attraverso una “infrastruttura leggera” che non comporta consumo di suolo, ma che punta ad attivare nuove dinamiche economiche locali».

Il commissario straordinario del Parco, Alfonso Grillo, ha definito il progetto «un’opportunità per rafforzare il ruolo del Parco come motore di sviluppo sostenibile», mentre il direttore Francesco Maria Pititto ha evidenziato l’intento di «coniugare educazione ambientale, promozione del territorio e tutela della biodiversità».

La conclusione dei lavori è prevista per la primavera del 2026. Se rispettati i tempi, il Parco naturale delle Serre potrebbe disporre entro quella data di una rete strutturata per il cicloturismo, capace di collegare la dorsale appenninica alla cosiddetta Riviera degli Angeli, in un’ottica di fruizione sostenibile del territorio. Resta da valutare, nei prossimi mesi, l’effettiva ricaduta del progetto sul tessuto economico e sociale delle aree coinvolte, così come l’interesse da parte dell’utenza turistica nazionale e internazionale.

Il Parco delle Serre compie vent'anni: 18mila ettari nel cuore della Calabria scrigno di bellezze naturali e biodiversità