Sezioni
02/09/2022 ore 13.26
Economia e Lavoro

Fondi Pnrr e infanzia: ecco tutti i Comuni del Vibonese ammessi in graduatoria, ma si attende conferma

Solo due enti sono riusciti ad ottenere con certezza i fondi. In tutta Italia sono state investite risorse per oltre tre miliardi di euro al fine di costruire nuovi asili nido o sistemare quelli esistenti
di F. G.

Ingenti finanziamenti sono stati destinati dal Governo per asili nidi e scuole dell’infanzia. Si tratta di circa tre miliardi di euro di risorse del Pnrr, a cui si aggiungono ulteriori 108 milioni integrati dal Ministero dell’Istruzione. Serviranno per finanziare, in tutta Italia, 2.190 interventi: 333 per scuole dell’infanzia e 1.857 per asili nido e poli dell’infanzia per l’intera fascia di età 0-6 anni. Nei giorni scorsi sono state pubblicate le graduatorie, nelle quali compaiono diversi Comuni del Vibonese. Solo in due però sono riusciti ad ottenere con certezza i fondi. Tutti gli altri hanno visto le proprie domande ammesse ma con riserva e restano dunque in attesa della conferma del finanziamento. [Continua in basso]

I due Comuni che avranno subito i fondi sono Vibo Valentia e Nicotera, in entrambi i casi serviranno per la costruzione di nuovi edifici da destinare ad asili nido. In particolare, la cittadina costiera ha ottenuto 710.960,00 € e per come annunciato dal sindaco Giuseppe Marasco la nuova struttura sorgerà a Nicotera centro. Per quanto riguarda invece la città capoluogo, sono stati ammessi al finanziamento due progetti del valore di 1 milione e 440mila euro ciascuno, per un totale di quasi tre milioni. Nello specifico, verranno realizzati un asilo nido a Vibo Marina e uno in viale della Pace a Vibo Valentia. Era stato presentato un terzo progetto, dal valore di 2.500.000,00 €, per la costruzione di un asilo nido anche a Moderata Durant ma al momento risulta ammesso con riserva.

Riserva anche per tutti gli altri Comuni vibonesi che avevano presentato progetti utili alla costruzione di nuovi edifici da adibire ad asili nido e scuole dell’infanzia, ma pure per l’ampliamento o la demolizione e ricostruzione di strutture già presenti, e ancora per la loro riqualificazione funzionale e messa in sicurezza anche al fine di creare nuovi posti. Di seguito l’elenco dei progetti ammessi con riserva e quindi in attesa di una eventuale conferma de finanziamento.

Due invece i progetti non ammessi e dunque esclusi dal finanziamento: