Patrimonio culturale e innovazione, l’Arena digital Museum presentato alla Borsa mediterranea del turismo archeologico di Paestum
Nascerà vicino al Castello normanno, attesa nelle prossime settimane l’inaugurazione. Così i visitatori potranno esplorare virtualmente il sito, conoscere la vita quotidiana medievale e le tradizioni artigianali come la lavorazione della ginestra
Alla 27ª edizione della Borsa mediterranea del turismo archeologico (Bmta), svoltasi a Paestum, è stato presentato il progetto “Arena digital Museum”, promosso dal Comune di Arena in collaborazione con la Regione Calabria. L’iniziativa, che unisce innovazione tecnologica e valorizzazione del patrimonio culturale, punta a trasformare il borgo calabrese in un centro di riferimento per il turismo digitale e la divulgazione storica. Il Museo sorgerà nell’immobile adiacente al Castello normanno, attualmente oggetto di un intervento di recupero e allestimento ormai prossimo alla conclusione. L’inaugurazione ufficiale è attesa nelle prossime settimane.
Il progetto prevede la realizzazione di un percorso digitale interattivo dedicato alla storia del castello di Arena e al suo contesto medievale. Attraverso ricostruzioni tridimensionali e ambienti virtuali navigabili, i visitatori potranno esplorare il maniero e interagire con personaggi storici digitalizzati – come la castellana, il cuoco o l’armiere – che illustreranno la vita quotidiana del tempo. Una sezione sarà dedicata alle antiche attività artigianali locali, in particolare alla lavorazione della ginestra, antica tradizione tessile del territorio. Le tecnologie immersive consentiranno di rivivere questi mestieri attraverso narrazioni multisensoriali e ricostruzioni dinamiche.
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A presentare l’iniziativa alla Bmt è stata Mariangela Preta, direttrice dei Musei civici di Pizzo e Soriano Calabro, che ha sottolineato l’importanza di «costruire una rete museale regionale capace di collegare istituzioni, scuole e comunità locali». Il progetto è sostenuto dal Comune di Arena, guidato dal sindaco Antonino Schinella, che ha ottenuto un finanziamento regionale per la sua realizzazione. La progettazione tecnologica è stata affidata all’ingegnere Daniele Costa, che ha illustrato le soluzioni immersive adottate, evidenziando il bilanciamento tra rigore scientifico e fruibilità interattiva.
«La Bmta – ha fatto sapere lo stesso primo cittadino Schinella, attraverso un comunicato stampa – rappresenta uno dei principali appuntamenti internazionali dedicati alla promozione del patrimonio archeologico e culturale. L’edizione di quest’anno ha visto una significativa partecipazione della Regione Calabria, che ha presentato diversi progetti orientati a un turismo sostenibile e innovativo. In questo quadro – ha aggiunto il sindaco – “Arena digital Museum” si inserisce come esempio di valorizzazione di un piccolo centro attraverso l’impiego delle tecnologie digitali, dimostrando come anche i territori minori possano diventare laboratori di sperimentazione culturale».
Il museo si propone come «attrattore turistico e culturale, con l’obiettivo di coniugare divulgazione storica, esperienza immersiva e promozione del territorio». Tra le principali sfide, «la necessità di mantenere un equilibrio tra spettacolarizzazione e accuratezza storica, nonché di assicurare un coinvolgimento continuativo della comunità locale», ha sottolineato Schinella. Il “Digital Museum” di Arena «sarà il primo in Calabria a offrire un’esperienza immersiva basata sulla ricostruzione tridimensionale di un sito storico, realizzata anche grazie alle ricerche archeologiche dell’Università di Siena. I reperti rinvenuti durante gli scavi saranno esposti negli spazi museali, integrando la componente fisica e quella digitale del percorso». Arena punta così a trasformare la memoria storica in una risorsa contemporanea, proiettandosi nel panorama culturale europeo attraverso le tecnologie più avanzate.