Mileto, la poesia invade le stradine di Comparni: riscuote successo la seconda edizione della rassegna “Vicoli narranti”
Quando arte e poesia s’incontrano le percentuali di successo sono alte. Se poi si aggiunge un ulteriore elemento, quale la presentazione di volume che racconta decenni di impegno sacerdotale in questa sparuta terra di Calabria, allora si può parlare di risultato garantito.
Formula perfettamente riuscita per quanto riguarda la rassegna “Poesia…. Vicoli narranti”, svoltasi per il secondo anno consecutivo a Comparni, frazione di Mileto. Il risultato, come detto, è stato più che eccellente, frutto anche di una macchina organizzativa che non ha lasciato nulla di intentato. L’interessante serata all’insegna della letteratura e della spiritualità si è svolta tra le vie del centro storico e all’interno della “Casa Maria Carmela Tulino” di Comparni, sede della locale confraternita Maria Santissima dell’Immacolata afferente all’omonima parrocchia guidata da don Agostino Pugliese.
Organizzata dal comitato civico “Raffaele Preiti” e dall’associazione culturale Accademia Milesia, con il patrocinio dell’amministrazione comunale e il supporto dell’Agenzia Generali di Vibo Valentia e di Green Power Energia Srl di Roccella Jonica, l’edizione 2025 della manifestazione ha visto all’opera undici poeti calabresi, i quali hanno declamato i loro componimenti in vernacolo da balconi, scalinate e portali di un borgo ai più sconosciuto, accompagnati con chitarra e arpa.
Tra i primi, Pippo Prestia (Palumbejia), Saverio Tulino (I votazioni), “Mela Zelinda” (Paisedu mio), Teresa Calabrese (U migranti) Rosetta Pontoriero (Vogghju u mi nzonnu di tia) Romina Candela (L’emigranti) Pasquale Addisi (L’ultima segghja) Francesco Fiamingo (A rughicehja mia), Francesco Staropoli ( …ora da qui) Gianfranco Preiti (Prima elementari). Quest’ultimo ha nell’occasione declamato una poesia del padre Raffaele, apprezzato insegnante del luogo a cui, tra l’altro, è intitolata una via di Comparni e lo stesso comitato organizzatore. I musicisti che li hanno supportati mentre recitavano i loro versi davanti a un pubblico numeroso e attento sono stati, invece, il maestro Antonio Iannello, Giusy Giannini e Agostino De Leo.
A spiegarne il contenuto, Nico Prestia. Dopo questa prima parte tra le vie del centro storico, la rassegna ha avuto un suo seguito nel giardino esterno della sede della confraternita, dove si è svolta la presentazione del libro “Un parroco si racconta. Le esperienze pastorali di un prete “sconfitto” da Dio”, di don Pasquale Barone, attuale presidente della fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” di Paravati, ispirata alla Serva di Dio Natuzza Evolo. A leggerne alcuni stralci, l’attrice Dolores Mazzeo.
Nel volume l’anziano sacerdote di San Calogero racconta i suoi 51 anni di apostolato alla guida e al servizio delle comunità di Comparni, San Giovanni e Paravati. Uno spaccato letterario ricco di aneddoti e frammenti di storia passata, dove ad ergersi a protagonisti sono stati i personaggi presenti nel libro, incontrati da don Barone nell’arco della sua vita sacerdotale. E tra questi, appunto, la mistica con le stigmate calabrese di cui è in corso il processo di beatificazione. La seconda edizione di “Poesia…. Vicoli narranti” si è conclusa a sera inoltrata con la consegna degli attestati ai poeti e alle altre realtà coinvolte (animata e ritmata da Gianfranco Preiti) e con un sano momento conviviale.
