Sezioni
12/11/2025 ore 14.52
Cultura

La pesca del tonno e il profondo legame tra gli uomini e il mare: Bivona e la sua Tonnara protagoniste su Gambero Rosso Tv

Le telecamere del canale tematico dedicato a cucina e gastronomia nella piccola frazione marinara di Vibo Valentia per raccontare una tradizione lunga diversi secoli. Intervenuti l’assessore Soriano e lo storico Montesanti

di Redazione

Bivona e la sua Tonnara sono state protagoniste su Gambero Rosso Tv, le cui telecamere sono state nella piccola frazione marinara di Vibo Valentia per raccontare la tradizionale pesca del tonno. Un mestiere che ha segnato per secoli la vita del borgo.

Oggi, quel legame profondo tra gli uomini e il mare trova nuova vita nel Museo della Tonnara, recentemente restaurato e destinato a trasformarsi nel Museo del Mare e della Pesca. Un progetto che non è solo culturale, ma anche identitario: restituisce dignità a una comunità e valorizza una tradizione che rischiava di essere dimenticata. Ai microfoni di Gambero Rosso Tv è intervenuto l’assessore comunale alla Cultura Stefano Soriano ed è stato poi lo storico Antonio Montesanti a guidare il viaggio dei telespettatori tra antiche imbarcazioni e strumenti di pesca, riportando in vita il fascino di un mondo sospeso tra acqua e terra.

«Questa è una muciara – ha spiega indicando una delle piccole barche esposte nel Museo -, serviva per gli spostamenti tra la tonnara, che si trovava a due miglia da riva, e la terraferma. Lì, invece vedi lo sherry: era l’imbarcazione sulla quale si svolgevano i lavori in mare. Insieme ad altri tre barconi formava l’isola: per mesi i pescatori vivevano lì, aspettando il momento giusto per la mattanza».

Il racconto si intreccia con la storia millenaria del tonno e del suo valore simbolico. Già nel IV secolo a.C., ricorda Montesanti, Archestrato di Gela esaltava il “tonno ipponate” come il migliore del Mediterraneo. Una reputazione che ancora oggi risuona tra le reti e i ricordi dei pescatori calabresi.

Oggi, in un’epoca di rinnovata attenzione alla sostenibilità e alla tutela marina, la tonnara di Bivona diventa non solo un luogo della memoria, ma anche un laboratorio di futuro. Il museo ospita al piano superiore la sede del Parco Marino Regionale della Calabria, mentre gli spazi espositivi racconteranno presto la storia della pesca locale, dalle antiche tecniche alle sfide contemporanee.

«Il ritorno dei tonni sarebbe una festa – ha concluso Montesanti –. Vorrebbe dire che il mare è tornato pulito, che l’uomo ha smesso di disturbarlo. Significherebbe ritrovare un equilibrio ambientale e umano».