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05/09/2025 ore 22.05
Cultura

Jonadi, domani l’inaugurazione della mostra “JΩNAΩΣ” con le opere donate dal maestro Alfredo Mazzotta

La collezione d’arte contemporanea di maestri della Permanente di Milano rimarrà in pianta stabile all’interno della sala consiliare del palazzo municipale
di Giuseppe Currà

«Jonadi accoglie con orgoglio una collezione permanente che intreccia arte, identità e appartenenza. Un risultato reso possibile dal gesto generoso di Alfredo Mazzotta, artista di valore internazionale e uomo profondamente legato a questa terra. Abbiamo scelto di collocare le opere nella Sala consiliare perché questo è il cuore della nostra vita democratica. Qui si discute, si decide, si rappresenta il futuro della nostra comunità. In questo contesto, l’arte non è solo ornamento, ma diventa visione, dialogo, educazione alla bellezza e alla condivisione».

Queste le parole colme di soddisfazione e gratitudine con cui il sindaco Fabio Signoretta annuncia la donazione al Comune di Jonadi di alcune opere dei soci della Permanente di Milano, da parte del maestro Mazzotta. Il noto scultore e pittore di Nao, da decenni trapiantato nella città meneghina, non ha mai scisso il suo legame con la terra natia. Da qui la decisione di donarle qualcosa, lascito culturale dal valore inestimabile che rappresenta un’occasione unica per rendere l’arte parte integrante della quotidianità civica. La collezione museale farà parte della mostra “JΩNAΩΣ” ed è destinata a rimanere per sempre patrimonio pubblico della comunità alle porte di Vibo Valentia.

L’inaugurazione ufficiale della raccolta di opere d’arte contemporanea – firmate da maestri della storica “Società per le Belle Arti Permanente” di Milano – è prevista domani 6 settembre, alle 18, nella sala consiliare del palazzo municipale. Un’iniziativa senza precedenti, che apre un nuovo orizzonte per Jonadi e che la delegata alla Cultura, Maria Angela Calzone, non manca di definire «occasione unica per arricchire il nostro territorio e per consentire alla nostra comunità di avere a disposizione un patrimonio artistico di indubbio valore». Alla cerimonia inaugurale interverranno le massime autorità civili, militari e religiose del territorio. Da qui l’invito finale dell’amministrazione comunale alla cittadinanza «a partecipare a questo momento significativo, in cui l’arte incontra la vita pubblica e ne diventa patrimonio indispensabile».