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03/12/2025 ore 16.15
Cultura

Cinquanta anni fa l’inaugurazione delle Porte del tempo del Duomo: a Vibo momenti di preghiera e cultura

Le iniziative, pensate per valorizzare un’opera che ha segnato la storia della città, sono state promosse dalla parrocchia con il supporto del Gruppo cultura del Duomo

di Redazione

In occasione del 50esimo anniversario dell’inaugurazione delle “Porte del tempo” del Duomo di Santa Maria Maggiore e San Leoluca di Vibo Valentia (7 dicembre 1975), la Parrocchia, guidata da don Pasquale Rosano, annuncia celebrazioni solenni per domenica 7 dicembre 2025, con un programma culturale, artistico e religioso articolato in due momenti distinti: Il Tempo della Memoria e Il Tempo del Ringraziamento. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Gruppo Cultura del Duomo, intende valorizzare un’opera che ha segnato la storia recente del Duomo cittadino e dell’intera comunità vibonese, ponendo in dialogo memoria, arte, fede e identità cittadina.

Il programma

1. Il Tempo della Memoria

Ore 16:30 - Museo d’Arte Sacra del Duomo

Incontro - convegno dal titolo:
“Le Porte del Tempo: storia, arte, teologia”

Interverranno:

Modera l’incontro: Michele Petullà, giornalista, poeta e coordinatore del Gruppo Cultura del Duomo. Durante il convegno sono previsti intermezzi musicali del maestro Antonio Romano.

2. Il Tempo del Ringraziamento

Ore 17:30 - Dalla Chiesa del Valentianum al Duomo

Processione verso il Duomo

Sosta e Benedizione davanti alle “Porte del Tempo”, a cinquant’anni dalla loro inaugurazione. Santa Messa Solenne presieduta dal parroco don Pasquale Rosano. A seguire, Accensione dell’Albero della Pace, a cura del Gruppo Scout Vibo 1 e Vibo 2

Significato dell’iniziativa

Il Cinquantesimo delle “Porte del Tempo” rappresenta per la comunità vibonese un momento di particolare rilievo storico e spirituale. Le porte bronzee del Duomo – opera dello scultore calabrese Giuseppe Niglia –, formate da diversi “quadri” che raccontano la storia della Città e narrano in forma simbolica la storia della salvezza, sono oggi parte integrante del patrimonio culturale cittadino e testimoniano il dialogo tra fede, arte e identità.

La giornata del 7 dicembre intende dunque unire riflessione, cultura e preghiera, offrendo alla cittadinanza e ai visitatori un’occasione di partecipazione, conoscenza e memoria condivisa.