Vibo, l’appello dell’Associazione Argo: «Botti? No, grazie. Proteggiamo animali e persone fragili»
I consigli dei volontari da sempre impegnati nella tutela degli amici a quattro zampe. E l’invito a scegliere metodi alternativi per festeggiare il Capodanno
Per la notte di Capodanno l’associazione Argo di Vibo Valentia – impegnata da anni nella tutela degli animali – lancia un appello accorato: rinunciare ai botti rumorosi per tutelare animali, persone fragili e l’incolumità pubblica. «Botti? No, grazie»: il messaggio del sodalizio richiama a un maggiore senso di responsabilità e rispetto, ricordando che «la libertà di ciascuno termina quando finisce quella degli altri».
Secondo l’associazione, ogni anno l’uso dei botti di fine anno causa gravi conseguenze: molti animali muoiono, si smarriscono o si ammalano per lo spavento, mentre non sono rari gli incidenti anche per le persone a causa delle esplosioni. Nell’appello di Argo si fa inoltre riferimento alla disponibilità di fuochi pirotecnici scenografici non rumorosi e ad altre alternative considerate più sicure e rispettose.
Proteggere animali e persone fragili
L’appello richiama l’attenzione sulla tutela degli animali domestici, ma anche delle persone più sensibili ai rumori improvvisi. L’invito è quello di evitare l’uso dei botti rumorosi e di scegliere comportamenti più responsabili durante i festeggiamenti di fine anno.
L’associazione raccomanda ai proprietari di non arrivare impreparati e, se necessario, di rivolgersi a persone qualificate per aiutare i propri animali a superare la paura dei botti. Di seguito i suggerimenti riportati nel messaggio:
- Mettere i cani in sicurezza, in posti idonei e da dove non possono uscire.
- Anticipare l’ultima passeggiata serale.
- Creare un posto riparato e tranquillo, senza possibili vie di fuga.
- Alzare il volume di TV o stereo.
- Per chi lo conosce, utilizzare il metodo Tellington.
- Usare diffusori naturali a base di feromoni.
Il contenuto dell’appello si conclude con un incoraggiamento rivolto a tutti i cittadini: scegliere alternative ai botti rumorosi e adottare comportamenti consapevoli per proteggere animali e persone più fragili.