«Tropea non è una discoteca a cielo aperto»: anche gli albergatori chiedono spazi adeguati e orari stabiliti per il divertimento
«Come Associazione albergatori di Tropea (Asalt) riteniamo fondamentale ribadire un principio chiaro: la nostra città non è e non deve diventare una discoteca a cielo aperto». Sul troppo rumore indiscriminato che disturba residenti e villeggianti, evidenziato di recente su Il Vibonese dagli stessi, ora “batte un colpo” anche l’Asalt per chiedere maggiore rispetto verso quanti soggiornano nella Perla del Tirreno e da diverse settimane non riescono più a dormire sonni tranquilli, specie nel centro storico dove impazza musica alta fino all’alba. «Il fascino di Tropea si fonda sulla sua bellezza, sulla qualità dell’accoglienza e sulla possibilità per tutti, residenti e visitatori, di vivere un’esperienza serena, autentica e rispettosa».
«L’intrattenimento musicale e le attività di svago fanno parte dell’offerta turistica, ma devono svolgersi in contesti adeguati e strutture idonee, dove non si arrechi disturbo né agli abitanti, che hanno diritto al riposo, né ai turisti che scelgono Tropea per la sua atmosfera rilassata e per un’esperienza di qualità. Come albergatori – scrive l’Asalt in un comunicato stampa -, il nostro dovere è garantire il sonno e il benessere dei nostri ospiti. Rumori e musica ad alto volume protratti fino a tarda notte compromettono la loro esperienza di soggiorno, generando insoddisfazione e danni d’immagine per l’intero comparto turistico. Siamo convinti che un turismo sano e sostenibile si costruisca con regole equilibrate, che tutelino tutte le categorie: chi lavora, chi vive a Tropea e chi la visita».
«Per questo chiediamo che le attività di intrattenimento vengano organizzate in spazi idonei e con orari compatibili con il diritto al riposo, evitando di trasformare Tropea in un’area di svago notturno incontrollato. Tropea deve continuare a essere un’eccellenza dell’ospitalità italiana e internazionale, puntando sulla qualità, sul rispetto reciproco e su un modello di sviluppo turistico che guardi al futuro senza compromettere il presente».