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25/07/2025 ore 11.44
Cronaca

Tropea, la nuova caserma dei carabinieri sarà ospitata nell'ex scuola di via Crigna

L'edificio sarà rifunzionalizzato con una spesa di 900mila euro (compreso l'adeguamento sismico)
di Redazione

Un importante passo verso la riqualificazione urbana e la sicurezza del territorio è stato compiuto dalla Commissione straordinaria del Comune di Tropea. Con la delibera n. 172 del 23 luglio scorso, è stato ufficialmente approvato l’adeguamento sismico dell’edificio denominato “Plesso n. 1”, ex scuola elementare di viale Coniugi Crigna, che diventerà la nuova sede della Stazione dei carabinieri della città.
La decisione scaturisce da una richiesta della Prefettura di Vibo Valentia, che aveva sollecitato la disponibilità di immobili a canone agevolato per le esigenze dell’Arma. Il Comune ha risposto positivamente, individuando un immobile strategicamente posizionato nel cuore cittadino, ma attualmente in stato di degrado strutturale. La valutazione tecnica, affidata alla società specializzata SISMLAB s.r.l., ha stimato un costo base di circa 775.000 euro per l’adeguamento sismico e la rifunzionalizzazione dell’edificio, cifra destinata ad aumentare con l’aggiunta di Iva, spese tecniche e costi per allestimenti specifici. L’intervento prevede il rafforzamento di travi e pilastri in cemento armato e il completo ripristino delle opere di finitura.

Per finanziare l’opera, la Commissione ha deliberato l’utilizzo di 900 mila euro, attingendo ai fondi disponibili destinati al Comune in quanto ente sciolto per infiltrazioni mafiose. Tali risorse verranno riallocate al capitolo di bilancio dedicato alla sistemazione e riqualificazione dei beni immobili. Il progetto è stato affidato all’Area 3 – Lavori e Appalti Pubblici, con la nomina dell’architetto Giuseppe Ammendola come Responsabile unico del procedimento. La delibera è immediatamente esecutiva.
Oltre a rafforzare la presenza dell’Arma sul territorio, l’intervento rappresenta anche un’opportunità per restituire alla cittadinanza un edificio abbandonato, dotandolo di una funzione pubblica di grande rilievo. Un messaggio chiaro, dunque, da parte dell’Amministrazione straordinaria: sicurezza, legalità e rigenerazione urbana possono e devono procedere insieme.