Sezioni
19/02/2025 ore 23.38
Cronaca

Tropea, 100 famiglie interessate dalla riqualificazione delle case popolari: si parte con 4 alloggi in via Piave, affidata la direzione dei lavori

Il primo intervento vale 800mila euro e riguarda una delle sei strutture di edilizia pubblica edificate negli anni '60. Il progetto complessivo da 18 milioni di euro finanziato col Pnrr
di Annarita Castellani

La carenza di personale tecnico di ruolo all’interno del Comune di Tropea continua a gravare significativamente sull’Ente, motivo per cui la triade commissariale di palazzo Sant’Anna ha inteso affidare il servizio di direzione dei lavori per il progetto di riqualificazione degli alloggi e spazi annessi di edilizia residenziale pubblica in via Piave all’ingegnere Vito Nusdeo di Vibo per 24.749,99 euro. «La decisione – si legge nel documento – è stata presa in seguito a una procedura di confronto di preventivi sul Mercato elettronico della pubblica amministrazione (Mepa) gestito da Consip spa». L’intervento rientra nel più ampio piano di riqualificazione edilizia residenziale pubblica promosso attraverso i fondi del Decreto legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito dalla Legge 1° luglio 2021, n. 101, e finanziato con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza – Next Generation EU.

L’intervento di riqualificazione dei quattro alloggi popolari di via Piave ammonta a 800mila euro, ed è uno dei sei complessi di edilizia residenziale pubblica edificati negli anni ’60, mai sottoposti a lavori nel corso del tempo, oggetto di ristrutturazione per un totale di circa 18 milioni di euro oltre a risorse regionali per quasi 97mila euro per le annualità 2021-2026. Ecco nel dettaglio tutti gli interventi che dovranno essere eseguiti:

L’appalto integrato prevede sia interventi di adeguamento sismico ed efficientamento energetico, che migliorie architettoniche e riqualificazioni attorno alle aree interessate. Le aziende aggiudicatarie, qualora ritenessero opportuna la demolizione di una struttura o parte di essa, dovranno provvedere alla sistemazione provvisoria dei residenti fino al completamento degli interventi stabiliti. Il massiccio intervento, per il quale si prevede anche l’installazione sulle coperture di pannelli solari al fine di rendere autonomi alcuni edifici, riguarderà all’incirca un centinaio di famiglie.