Rissa a colpi di bottiglie e sedie a Vibo, la Procura di Catanzaro chiude le indagini per quattro minori
Avviso di conclusione delle indagini preliminari da parte della Procura per i minorenni di Catanzaro per quattro giovani del Vibonese che avrebbero preso parte ad una violenta rissa avvenuta il 27 aprile scorso a Vibo Valentia. I minori raggiunti dalla conclusione delle indagini risiedono a Vibo e Mileto e tra loro c’è anche una ragazza. Secondo l’accusa, devono rispondere del reato di rissa per avere, con altre persone maggiori di età, preso parte ad una “rissa che vedeva contrapposti un gruppo di persone provenienti dalla frazione Paravati di Mileto ad altre persone di Vibo Valentia, per un totale di tredici partecipanti”. La rissa – stando al capo d’imputazione – si sarebbe sviluppata anche con il lancio di sgabelli (scaraventati da uno dei minori ora indagati, L.M.), con l’uso di bottiglie per colpire gli avversari (il minore R.C.), mentre altro minore indagato (G.D.) avrebbe sferrato dei calci agli avversari e la ragazza (R.B.) degli schiaffi.
Le indagini sono state portate avanti dai poliziotti della Questura e il questore Rodolfo Ruperti nell’ambito delle stesse ha già emesso due provvedimenti di fogli di via dal comune di Vibo Valentia per la durata di tre anni (nei confronti dei soggetti non residenti nel capoluogo), unitamente a due provvedimenti di avviso orale. Altri nove indagati sono stati invece raggiunti da provvedimenti di avviso orale da parte del questore.
La lite era partita dinanzi ad un locale della movida di Vibo Valentia e si era via via fomentata, coinvolgendo, in breve tempo, una moltitudine di giovani. Pugni e calci reciproci da parte dei ragazzi che, nel corso della rissa, si sono lanciati contro bottiglie e sedie del dehors, finite poi in strada con le automobili in transito. I primi accertamenti sono stati svolti dalla Squadra Mobile, senza però alcuna collaborazione da parte degli avventori del locale o dei passanti testimoni della violenza. La turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica, dopo gli accertamenti condotti dalla divisione della polizia amministrativa, aveva poi portato il questore ad emettere un provvedimento di sospensione della licenza nei confronti del locale teatro degli scontri.
I quattro minori raggiunti da avviso di conclusione delle indagini preliminari avranno ora venti giorni di tempo per chiedere alla Procura di essere interrogati o presentare eventuali memorie difensive attraverso i rispettivi avvocati.
