Parghelia, bilancio impietoso dell’opposizione: «Un’estate di disagi per residenti e turisti»
Tra le criticità segnalate ci sono problemi idrici, degrado urbano e condizioni di insalubrità nel centro cittadino. Nel mirino della minoranza anche il progetto di rifacimento del corso da 3 milioni di euro adottato «in segreto»
Il gruppo consiliare di opposizione "Guardare al futuro" ha tracciato un bilancio critico dell'estate appena conclusa, definendola «una stagione colma di disagi per residenti e turisti» a causa di ciò che considerano una «mancanza di azione da parte dell'amministrazione guidata dal sindaco Antonio Landro». Secondo la minoranza, «le lamentele dei cittadini, espresse tra maggio e inizio settembre, sono state ampiamente ignorate». In particolare, vengono sollevate critiche sulla gestione di diversi aspetti della vita cittadina:
- Problemi idrici e infrastrutturali: la carenza d'acqua è stata definita «insostenibile, una scelta politica precisa della giunta che ha ignorato le proposte di soluzione avanzate» dall'opposizione. Anche il centro urbano è stato criticato per le sue condizioni di «degrado, con buche, avvallamenti e sporcizia».
- Gestione della viabilità e delle risorse: i parcheggi e la viabilità sono stati «gestiti senza regole chiare, causando disagi e con l'unico scopo di fare cassa senza beneficio per i cittadini». L'opposizione ha anche messo in discussione l'assunzione di agenti di Polizia locale, sostenendo che «le risorse finanziarie dovrebbero essere destinate a personale per la pulizia e la manutenzione ordinaria», che sono considerate gravemente carenti.
- Spiaggia di Michelino: sebbene l'amministrazione abbia «utilizzato la spiaggia per scopi propagandistici, come l'esposizione di bandiere blu», secondo "Guardare al futuro" la «manutenzione ordinaria è stata trascurata e la pulizia è stata delegata ai cittadini».
- Progetto del corso di Parghelia: l'opposizione ha richiamato l'attenzione su un progetto per il corso di Parghelia da 3 milioni di euro che, dopo essere stato temporaneamente bloccato in primavera, sarebbe stato «adottato in segreto dalla giunta in piena estate, senza alcun dibattito pubblico». La richiesta di un incontro con la cittadinanza sarebbe stata ignorata per «paura di nuove critiche».
In fine, il gruppo di opposizione accusa la maggioranza di «agire in modo autoreferenziale e di usare il potere come uno strumento personale piuttosto che al servizio della comunità», affermando in conclusione che i cittadini «hanno bisogno di risposte concrete e di un'amministrazione che si preoccupi del bene comune, non di passerelle o proclami».