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19/12/2025 ore 11.16
Cronaca

Non accetta la separazione e perseguita l’ex moglie: scatta l’ammonimento del Questore di Vibo

La donna, 48 anni, ha chiesto aiuto al 112 dopo anni di violenze e minacce. Dovessero proseguire questi atteggiamenti vessatori, per l’uomo ci sarebbe un aggravamento della pena

di Redazione

Una separazione non è bastata a porre fine all’incubo. Una donna di 48 anni, vittima per anni di maltrattamenti fisici e psicologici, ha continuato a subire minacce e persecuzioni anche dopo la fine del matrimonio. L’ex marito, incapace di accettare la rottura, ha proseguito nel tempo comportamenti ossessivi e violenti, fino a spingerla a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine temendo per la propria incolumità. 

A seguito della richiesta di aiuto al 112 Nue, sul posto sono intervenuti gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, che hanno raccolto il racconto della donna. La 48enne ha riferito di un rapporto matrimoniale caratterizzato da continue liti, spesso sfociate in percosse e in gravi forme di violenza psicologica, proseguite anche dopo la separazione attraverso minacce, controlli e pedinamenti.

Sulla base della segnalazione degli operatori intervenuti, il Questore di Vibo Valentia, Rodolfo Ruperti, al termine dell’istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine, ha emesso nei confronti dell’uomo un provvedimento di ammonimento, misura prevista dalla normativa a tutela delle vittime di violenza domestica. Con l’atto, il Questore ha intimato al soggetto di cessare immediatamente ogni condotta persecutoria, avvertendolo della sua pericolosità sociale.

L’ammonimento comporta che eventuali ulteriori reati riconducibili al cosiddetto “codice rosso” saranno procedibili d’ufficio e puniti con un aggravamento della pena. All’uomo è stata inoltre rappresentata la possibilità di intraprendere un percorso di recupero presso un centro per autori di violenza, nell’ambito dei protocolli attivati dalla Questura con strutture specializzate.