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07/08/2025 ore 23.02
Cronaca

«Nessun dubbio sulla correttezza del nostro operato»: il sindaco di Ricadi rompe il silenzio sugli 11 avvisi di garanzia per presunte irregolarità di bilancio

Il primo cittadino a nome dell'Ente si dice fiducioso nell'operato dell'Autorità giudiziaria e invita tutti a «mantenere un approccio sereno alla vicenda»
di Redazione

«L’Amministrazione non ha dubbi sull’integrità e correttezza dell’operato di ciascuno degli interessati, tenendo peraltro conto che trattasi di ipotesi di reato afferenti a questioni tecniche che necessitano di un sereno vaglio e verifica tecnica di parte». Rompe il silenzio attraverso uno stringato comunicato stampa l’Amministrazione comunale di Nicola Tripodi all’indomani della notifica di 11 avvisi di garanzia da parte della Procura della Repubblica in merito alla conclusione delle indagini preliminari della Guardia di finanza di Vibo Valentia per l’ipotesi di reato di falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. La notifica riguarda 11 persone: il sindaco Nicola Tripodi, il vicesindaco, Domenico Locane; il consigliere comunale Daniele PirainoVincenzo Calzona, responsabile pro tempore dell’Area tecnica; Filippo Potenza, segretario comunale; gli assessori Albino Mollo, Luana Mazzitelli, Francesca Loiacono e i consiglieri comunali Domenico Tomaselli, Nicola Lasorba e Andrea Soriano.

«Pertanto – conclude poi il comunicato stampa -, l’Amministrazione pone piena fiducia nell’operato dell’Autorità giudiziaria e invita tutti a mantenere un approccio sereno alla vicenda attendendo l’esito delle verifiche che a breve l’Ente porrà in essere, evitando giudizi sommari che possano danneggiare ingiustamente l’immagine di tutti coloro che hanno dedicato il loro impegno e la loro professionalità al servizio dei cittadini».