Nardodipace, approvato l’ampliamento dei cimiteri. Il sindaco Loielo: «Un passo verso una comunità più moderna»
Gli interventi interesseranno le frazioni di Cassari, Santo Todaro e Ragonà, dove la mancanza di loculi ha creato difficoltà alle famiglie e reso necessario un piano di intervento atteso da tempo
Dopo quasi due anni di attesa e un lungo iter burocratico, il Comune di Nardodipace ha finalmente concluso la procedura di appalto per i lavori di ampliamento dei cimiteri delle frazioni Cassari, Santo Todaro e Ragonà. I cimiteri delle due ultime frazioni, in particolare, sono da tempo privi di posti liberi, creando disagi sia per i cittadini che per l’Amministrazione comunale.
«Questo finanziamento e le importanti opere che verranno realizzate fanno parte di un più ampio progetto portato avanti dall’Amministrazione comunale nel chiaro intento di soddisfare tutte le esigenze della comunità e, soprattutto, di far riemergere un territorio che era oramai in uno stato avanzato di declino», ha dichiarato attraverso un comunicato stampa il sindaco Romano Loielo. «Un tassello alla volta questa Amministrazione, con un duro e costante lavoro, sta realizzando quella straordinaria visione che punta a rendere Nardodipace una realtà moderna, all’avanguardia, dotata di servizi essenziali».
Il progetto di ampliamento non si limita alla ristrutturazione e al potenziamento dei cimiteri, ma fa parte di una strategia più ampia di rilancio del territorio delle Serre vibonesi. Un’area che, secondo Loielo, ha «sofferto per troppo tempo e che ora guarda a un futuro più prospero, anche grazie all’investimento in servizi essenziali e al potenziamento delle infrastrutture locali».
Il sindaco ha anche voluto esprimere alcuni ringraziamenti: «A tutti gli amministratori, tecnici e collaboratori impegnati quotidianamente in questo straordinario lavoro di squadra», ha aggiunto, sottolineando come questi progetti possano «contribuire a togliere a Nardodipace il soprannome di “Comune più povero d’Italia”».
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