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25/06/2025 ore 14.23
Cronaca

L'Associazione sociologi riparte in Calabria: Antonella Bevacqua eletta presidente

Dopo un periodo di commissariamento, l'Asi è pronta a divenire nuovamente punto di riferimento per i professionisti del settore. Ecco il nuovo direttivo e tutte le deleghe
di Redazione

Dopo un periodo di commissariamento, l’Associazione sociologi italiani (Asi) torna a vivere in Calabria, pronta a rilanciare il suo ruolo di punto di riferimento per i professionisti del settore. «L’Asi – è spiegato in una nota -, unica associazione di sociologi riconosciuta dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, si distingue per il rilascio di attestati di qualità e di qualificazione professionale ai propri soci, confermando così il suo ruolo di garanzia e eccellenza nel panorama nazionale».

La sezione calabrese ha recentemente riunito la sua assemblea per il rinnovo delle cariche per il triennio 2025-2028, segnando un momento di grande importanza e di rinnovamento. Alla guida di questa ripartenza c’è Antonella Bevacqua, eletta presidente, che ha espresso con entusiasmo la volontà di unire le forze e di lavorare insieme per rafforzare il nome dell’Asi in Calabria.

L’assemblea, coordinata dal segretario generale dell’Asi, Davide Franceschiello, ha visto la partecipazione del presidente nazionale Antonio Sposito e della vice presidente Maria Rita Mallamaci. Dopo le votazioni, il nuovo direttivo è stato ufficializzato: oltre alla presidente Bevacqua, fanno parte del team Giuseppe Bianco, Maria Vittoria Codispoti, Valentina Ambrosio, Maria Grazia De Giorgio, Maurizio Bonanno, Rosario Fittante, Angela Rita Latella, Antonio Magnone e Rossana Tassone. Su proposta di Maria Vittoria Codispoti, Angela Rita Latella è stata nominata vice presidente; quindi si è proceduto all’assegnazione delle deleghe:

Nel suo discorso di insediamento, la presidente Bevacqua ha ringraziato tutti per la fiducia e ha lanciato un appello all’unità e alla collaborazione: «Mettiamoci al lavoro per tutelare la nostra professione e mantenere alto il livello della nostra associazione. La Deputazione nasce da un grande sogno, quello di Antonio Latella, e abbiamo un onore e un onere in più nel portare avanti questa eredità».

Momenti di grande emozione hanno caratterizzato l’assemblea, con interventi che hanno ricordato il fondatore Antonio Latella, figura centrale nella storia dell’Asi. In particolare Maurizio Bonanno ha ricordato il suo ruolo di pioniere, sottolineando come l’associazione sia nata per valorizzare una professione spesso sottovalutata. «Chi, invece, immagina che associazioni come l’Asi possano essere occasioni di rivalsa o di personalismi, ha sbagliato strada», ha aggiunto.

Il presidente nazionale Antonio Sposito ha concluso i lavori con parole di speranza e di incoraggiamento: «La fase transitoria, segnata dalla scomparsa di Antonio Latella, si è conclusa nel modo più democratico e trasparente possibile. Ora si apre un nuovo corso, che auspichiamo porti a successi ancora maggiori rispetto a quelli della prima fase dell’Asi. Buon lavoro ai nuovi dirigenti».