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11/01/2025 ore 18.21
Cronaca

La Regione approva la rete scolastica 2025-2026: le novità nel Vibonese e nelle altre province

Il piano è stato fortemente criticato dalla Uil e dal Partito democratico: «Studenti penalizzati». Ecco tutti i dettagli del nuovo dimensionamento
di Redazione

La Regione Calabria ha approvato la nuova rete scolastica (dimensionamento) 2025/26. La delibera prevede accorpamenti e scorpori di istituti scolastici in tutte le province calabresi, suscitando forti critiche da parte di sindacati e opposizioni.

Per la provincia di Vibo Valentia, il piano prevede l’accorpamento dell’Istituto comprensivo “Fabrizia” all’Istituto comprensivo “Azaria Tedeschi” di Serra San Bruno. Questo accorpamento, come molti altri, era stato precedentemente disarticolato in occasione dell’approvazione del cosiddetto decreto “Milleproroghe”. Ecco nel dettaglio il dimensionamento per le altre province:

Il Partito democratico, in linea con le preoccupazioni espresse dalla segretaria regionale della Uil, Mariaelena Senese, ha criticato duramente la delibera, definendola un «taglio lineare che penalizza studenti, famiglie e lavoratori del settore scolastico», sostenendo che la decisione, presentata come una misura di razionalizzazione, «avrà conseguenze devastanti per il diritto allo studio, soprattutto nelle aree interne già colpite da isolamento e carenza di servizi». Secondo il Pd, la chiusura e l’accorpamento degli Istituti scolastici «aggraveranno la desertificazione demografica e sociale, alimentando l’emigrazione giovanile e lo spopolamento». Infine, il partito s’impegna a «difendere il diritto allo studio per tutti, senza discriminazioni territoriali», e a «promuovere politiche di sviluppo inclusive per le aree interne».