Sezioni
16/09/2025 ore 06.15
Cronaca

Inizia la scuola, ma il liceo Capialbi è diviso tra 7 “sedi”: prima campanella con 20 classi sparse in città

L’istituto più popoloso della provincia con 1.400 studenti sconta ancora i disagi dei lavori di efficientamento energetico e adeguamento sismico. Gli studenti sono distribuiti in diverse scuole cittadine

di Cristina Iannuzzi

La prima campanella dell’anno suonerà questa mattina al liceo Capialbi di Vibo Valentia. La scuola con il più alto numero di studenti iscritti (1.400 studenti) è un cantiere per via dei lavori di efficientamento energetico e adeguamento antisismico iniziati a giugno del 2024. Un intervento da circa due milioni di euro da fondi Pnrr che sarebbe dovuto terminare nel luglio scorso. «Purtroppo i lavori non sono ancora finiti e anche quest’anno abbiamo dovuto fare salti mortali per reperire nuove aule, 20 per l’esattezza», spiega il dirigente scolastico Antonello Scalamandrè.

La soluzione, «sofferta», ammette il preside, è arrivata qualche giorno fa dopo un incontro avvenuto in Prefettura.

Le prime e le seconde classi resteranno nell’edificio in via di ristrutturazione - nella parte agibile del plesso - mentre le altre sono state sparpagliate un po’ ovunque: dieci classi nella sede dell’Amministrazione provinciale, due al liceo scientifico Berto, cinque al liceo Artistico, sette alla Ragioneria, due al liceo classico Morelli e sei classi all’ex Istituto professionale di via Taralli.

Scuola, il liceo Morelli-Colao di Vibo si prepara alla prima campanella ospitando 9 classi del Capialbi

E se gli insegnanti dovranno fare la spola, spostandosi velocemente da una parte all’altra della città, resta il problema dei collaboratori scolastici: «Abbiamo un unico codice meccanografico come scuola e i collaboratori ci vengono assegnati in base a questo codice. Non tengono conto – dice rammaricato - che noi in questo momento gestiamo sette sedi. Domani non avrò pertanto la possibilità di garantire la sorveglianza in tutte le sedi distaccate. Io l’ho detto sia al Prefetto che al presidente della Provincia».

Ma nonostante i problemi, la scuola si prepara ad affrontare un nuovo anno scolastico, all’insegna del risparmio per le famiglie che anche quest'anno potranno avere i libri in comodato d’uso gratuito. «È un’iniziativa finanziata con fondi Pnrr che va avanti da quattro anni con successo», dice orgoglioso il dirigente scolastico Scalamandrè che annuncia il piano formativo del suo istituto che comprende i viaggi all’estero, grazie al programma Erasmus: «Oltre 200 mila euro per portare all’estero i nostri studenti. Almeno – dice sarcastico - risolveremo il problema logistico delle aule mancanti…».