Immobile fatiscente a Dasà, continua il battibecco tra sindaco e Aterp: «Sono andati al tappeto tre volte e proclamano di aver vinto»
Il primo cittadino Raffaele Scaturchio controreplica alla commissaria Maria Carmela Iannini che sarcasticamente gli aveva promesso una bottiglia di prosecco per non rovinargli la festa: «Se la tenga, le servirà per affogare i dispiaceri»
Fulminea la controreplica del sindaco di Dasà, Raffaele Scaturchio, alla commissaria dell’Aterp Maria Carmela Iannini, che a sua volta ha commentato con sarcasmo la soddisfazione del primo cittadino per una recente decisione del Tar. La questione riguarda un immobile fatiscente di proprietà dell’Azienda territoriale di edilizia residenziale pubblica per il quale un’ordinanza del Comune prevede l’abbattimento. Contro il provvedimento, l’Aterp ha presentato al Tar una richiesta di sospensiva cautelare, rigettata però dai giudici amministrativi.
Immobile fatiscente a Dasà, l’Aterp replica al Comune: «Il Tar non gli ha dato ragione, ma il sindaco pensa di aver vinto lo stesso»«La dichiarazione della Commissaria Iannini – scrive il sindaco in una nota - rappresenta un esempio paradigmatico di come si possa trasformare una tripla sconfitta in una presunta vittoria, con una capacità di interpretazione della realtà che ricorda quella di un pugile suonato che, dopo essere finito al tappeto per tre volte consecutive, si alza barcollando e proclama di aver vinto per knock-out. Parlano chiaramente i dispositivi dei provvedimenti pronunciati da Tar e Consiglio di Stato, che la Commissaria forse non ha letto. L'ordinanza sindacale non è stata annullata, non è stata sospesa, e l'Aterp non ha ottenuto alcun riconoscimento delle proprie ragioni».
Poi la stilettata riferita alle parole di Iannini che si è ripromessa di mandare al sindaco una bottiglia di spumante per non rovinargli la festa, nonostante, afferma, non abbia vinto: «Quanto alla promessa di inviare una bottiglia di Prosecco, suggeriamo alla Commissaria di tenerla per sé: dopo tre sconfitte consecutive, forse potrebbe servirle per annegare i dispiaceri. Anzi, ci permettiamo di suggerire di utilizzare le risorse economiche per garantire la sicurezza e l’incolumità dell’edificio di proprietà Aterp sito nel Comune di Dasà. Il Comune, da parte sua, continuerà a vigilare! Infine con lo spirito di collaborazione che contraddistingue il sottoscritto e l’intera Amministrazione, dopo 5 anni di tira e molla omaggerò il Commissario Iannini con un bel mazzo di fiori, data la galanteria che mi contraddistingue essendo anche figlio di una delle migliori fioraie della provincia di Vibo».