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22/08/2025 ore 16.15
Cronaca

Il prefetto di Vibo si recherà in ospedale per esprimere vicinanza ai due militari della Guardia costiera aggrediti durante un controllo

Anna Laura Colosimo questo pomeriggio sarà allo Jazzolino dove sono ricoverati. La Fit-Cisl: «Chi indossa una divisa per servire lo Stato merita rispetto e protezione»
di Redazione

Ha generato grande sconcerto l’aggressione subita da due militari della Guardia costiera di Vibo mentre effettuavano un controllo su di una moto d’acqua con a bordo due persone. Il 2° capo aiutante Piero Conforti e il sottocapo aiutante Giovanni Grande sono stati ricoverati all’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia, dove questo pomeriggio si recherà il prefetto Anna Laura Colosimo per incontrare i due militari, sincerarsi delle loro condizioni di salute e rimarcare la vicinanza dello Stato. I due responsabili, risultati con precedenti penali, sono stati posti in stato di fermo.

Sull’esecrabile episodio è intervenuto anche la Fit-Cisl Calabria che ha espresso vicinanza e solidarietà: «Ai militari coinvolti rivolgiamo i nostri più sinceri auguri di pronta guarigione, nella consapevolezza del prezioso lavoro che ogni giorno svolgono al servizio della comunità e delle istituzioni. Chi indossa una divisa per servire lo Stato merita rispetto e protezione, non violenza. È dovere di tutti garantire sicurezza e riconoscimento a donne e uomini che operano quotidianamente con professionalità e sacrificio per la tutela del mare, della legalità e della collettività».

In mattinata era già intervenuto con parole durissime, Paolo Fedele, segretario nazionale Guardia costiera dell’Unione sindacale italiana marina (Usim), che ha parlato «gesto vile e brutale che porta i tratti tipici della criminalità organizzata», chiedendo l’intervento del Governo e del Parlamento per «una risposta immediata».