Ancora vandali in azione a Vibo Marina, dopo l'albero di Natale presi di mira i cestini dei rifiuti sul lungomare
Vandali seriali scatenati a Vibo Marina, con danneggiamenti a ripetizione avvenuti in pieno centro cittadino. Mesi addietro era stato vandalizzato il monumento in ricordo del comandante De Grazia, da poco inaugurato; qualche giorni fa sono stati tagliati i fili che consentivano l’illuminazione di un maestoso albero di araucaria, posto in un giardino privato e allestito ad albero di Natale, in occasione delle festività, grazie all’iniziativa di un gruppo di amici.
Infine, ad essere preso di mira è stato un cestino dei rifiuti in metallo, che è stato divelto dal suo basamento e scaraventato oltre la ringhiera del lungomare. La foto, con una nave da crociera sullo sfondo, testimonia in maniera stridente il contrasto tra i tentativi di incoraggiare il turismo e gli atti distruttivi di chi non ama il proprio paese.
Alla base del fenomeno dell’escalation di atti vandalici vi è senz’altro una situazione di disagio sociale e culturale che andrebbe affrontata per mezzo di una campagna educativa rivolta soprattutto alle giovani leve, al fine di renderli maggiormente sensibili al rispetto della cosa pubblica. Quella del vandalismo è una piaga antica che non si riesce a debellare e che causa danni ingenti alla collettività. Non è solo l’arredo urbano a farne le spese, ma anche simboli della società civile, quando non viene distrutta anche la segnaletica stradale.